Una lettera di ringraziamento rivolta a chi, negli ultimi anni, ha accompagnato – e lo sta facendo tuttora – il proprio ‘bambino speciale’ 14enne, Ersild, in un difficile percorso di vita fatto di cure palliative e speranza. A rivolgersi ad umbriaOn sono i genitori del ragazzo: in particolare il grazie è per la dottoressa Manuela Margaritelli, la dottoressa Isabella Caracciolo, il dottor Settimio Bronzetti e il collega Francesco Strinati della Usl Umbria 2.
Ersild è il nostro bambino speciale, con una malattia genetica rarissima. Vive a casa con noi tra il nostro amore e l’affetto dei suoi fratelli. Vogliamo ringraziare di cuore chi ha gestito la situazione di nostro figlio negli ultimi anni perché gli stanno consentendo di avere una vita serena nonostante tutto. Fino ai dodici anni ha avuto una vita normale e andava a scuola.
Poi la malattia è avanzata nell’ultimo biennio in seguito ad una tracheostomia: ringraziamo i dottori perché, da allora, ci sono stati ancora più vicini sia a noi che al bimbo. Soprattutto ad Ersild per alleviare il suo dolore. Ci hanno trattato come una famiglia e ci hanno sostenuto in tutto.
Il percorso è difficile e doloroso, lo sappiamo. La dottoressa Caracciolo, la case manager, è stata incredibile e non ci saranno mai le parole giuste per ringraziarla quanto merita. Una santa donna. Lei ed i suoi colleghi sono andati oltre al mero aspetto lavorativo e, così facendo, non ci hanno mai fatto sentire soli. Ci danno costantemente forza e tutti, nessuno escluso, si prendono cura del nostro bambino speciale.
Il dottor Bronzetti, insieme al dottor Strinati, sono la nostra luce in fondo al tunnel. Dalla tracheostomia la nostra normalità è cambiata e ci hanno detto «tranquilli, gestiamo insieme». Ci hanno dato un enorme sostegno e tanta fiducia, facendoci sentire più sicuri. E in ogni difficoltà si sono sepre fatti trovare pronti, anche sacrificando la loro vita privata. Ecco perché affermiamo che sono un punto di luce per noi.
La dottoressa Margaritelli – a parlare è la mamma di Ersild – ha visto le mie difficoltà. Passare da un bimbo che cammina ad un percorso di cure palliative è doloroso. Lei è stata un vero angelo, è sempre con noi. Scrive e risponde sempre per ogni necessità, facendo sentire tranquillo anche mio figlio. Vuole che faccia un percorso più sereno possibile e con me è straordinaria.
Spesso si va fuori per trovare bravi medici in grandi ospedali. Ma ci sono dottori ed infermieri di grande valore professionale e umano anche a Terni, vicini a noi. Come nel nostro caso: hanno dimostrato un grande cuore nei nostri confronti, non finiremo mai di ringraziarli. Abbiamo deciso di farlo ora perché Ersild è ancora con noi. Lo stiamo accompagnando nel suo percorso nel migliore dei modi.