Mancato rispetto dell’obbligo di chiusura imposto dal Dpcm dello scorso 14 gennaio, di indossare le mascherine di protezione e di mantenere un distanziamento interpersonale in linea con le norme in vigore. Questi i motivi che hanno portato la squadra di polizia amministrativa della questura di Terni a sanzionare, nei giorni scorsi, il titolare e alcuni avventori di una sala scommesse di via Narni. L’attività, svolta nell’ambito dei servizi finalizzati al rispetto delle norme anti Covid, ha consentito di accertare che, per entrare nella sala, i clienti usavano dei segnali convenzionali per farsi riconoscere come giocatori ‘abituali’. In particolare alcuni di loro bussavano per tre volte sulla vetrata e, dopo qualche istante, gli veniva consentito l’accesso.