Terni, Comune prova a far cassa con il teatro D del Cmm

Via libera al tentativo di affitto per sei anni ad oltre 1.500 euro al mese: destinazione d’uso magazzino o locale di deposito

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Le condizioni attuali del Centro multimediale – basta farsi un giro negli spazi all’aperto per vedere lo stato dell’arte, quantomeno un intervento sulla vegetazione si potrebbe fare – non sono delle migliori. C’è inoltre un ‘area interna che da anni non è utilizzata per il suo scopo originario e che nel corso del tempo è stata invece impiegata come una sorta di ripostiglio: si tratta del teatro D da 377 metri quadrati, posizionato di fronte alla sala conferenze . Ora il Comune ha deciso di provarci a fare cassa e, magari, capire se qualcuno ha intenzione di riqualificarlo. Si parte con l’approvazione dello schema per le manifestazioni d’interesse.

La cifra richiesta per l’affitto

Ad occuparsi della procedura è l’architetto Angelo Baroni. Il teatro in questione – viene specificato – non viene richiesto per le sue funzioni originarie di teatro di posa da almeno quattro anni ed è «è suscettibile di utilizzazione quale magazzino o locale di deposito». L’ufficio patrimonio di palazzo Spada ha poi quantificato in 4 euro al metro quadrato la cifra da richiedere per la locazione della durata di sei anni, vale a dire oltre 1.500 a mese. C’è poi un altro obiettivo.

Focus riqualificazione

L’amministrazione con il tentativo di locazione prova a perseguire un altro fine, in quanto è ritenuta necessaria «una riqualificazione dell’immobile che ne arresti il degrado dovuto all’inutilizzo e che lo valorizzi, anche tramite l’individuazione di una nuova funzione nel rispetto della vocazione del complesso immobiliare; l’utilizzo a magazzino o locale di deposito, in luogo della destinazione a teatro di posa, deve essere riservato, per quanto esposto al punto precedente, ad attività attinenti alla vocazione del complesso immobiliare, volte all’innovazione continua ed all’alto contenuto tecnologico». Al momento lo spazio è vuoto, a differenza del vicino teatro C. Le spese per utenze e manutenzione ordinaria saranno a carico del concessionario.

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