Pomeriggio a Terni per il ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, che ha incontrato i vertici e gli associati di Confindustria ed ha visitato lo stabilimento Ast, incontrando il cavalier Giovanni Arvedi. Nel mezzo, l’inaugurazione del comitato elettorale del candidato sindaco del centrodestra Orlando Masselli. «Terni – ha detto il ministro durante l’incontro con la stampa – è un grande polo industriale e produttivo che può rappresentare, in vista della riconversione ‘green’ dello stabilimento siderurgico e del recupero del polo chimico, un grande esempio per tutto il Paese di quello che si può fare».
Acciaierie: «A breve l’incontro con sindacati e azienda»
Sul futuro di acciaieria e polo chimico, Adolfo Urso ha spiegato di aver incontrato in queste settimane “la presidente Tesei e gli assessori competenti. Tutti siamo impegnati in piena sinergia sull’accordo di programma di Ast e stiamo monitorando le risorse che possiamo mettere in campo anche alla luce della nuova normativa sugli aiuti di Stato da parte dell’Unione Europea. A breve incontrerò a Roma, al tavolo sulle acciaierie di Terni, sia l’azienda che i sindacati per fare il punto insieme su quello che il mio ministero può mettere in campo per supportare l’impegno finanziario significativo dell’impresa nella riconversione industriale del polo dell’acciaieria, per produrre un acciaio più competitivo e di grande qualità , ‘green’, e diventare un modello anche per altri poli produttivi italiani». Sulla chimica ternana: «Ci siamo già incontrati con la Regione a Roma per definire una politica per il recupero del polo chimico. Ho insediato al ministero il tavolo della chimica, insieme al ministro dell’ambiente e dell’energia Pichetto Fratin, perché ritengo che si debba sviluppare per la prima volta una politica industriale per la filiera della chimica italiana. E l’impegno da noi messo in campo per la chiusura della raffineria Isab di Priolo, decisiva per il rifornimento di tutta la chimica nazionale, sta a dimostrare quale sia il nostro sforzo. Con la chimica e la siderurgia è nata l’industria italiana e ancora oggi, in un’ottica ‘green’, sono fondamentali per la riconversione industriale dell’Europa».
«Terni può essere virtuosa»
Circa l’incontro con gli imprenditori e Confindustria, il ministro ha spiegato che «a Terni sta nascendo un modello di collaborazione tra decine di imprese che operano in settori diversi, affinché ci sia un criterio di riconoscimento e sostenibilità ambientale. Una volta compiuto, questo può diventare un modello da esportare i altre parti d’Italia».
Su Masselli: «Ha già dimostrato di saper amministrare»
Infine sulla candidatura di Masselli a sindaco di Terni: “Il centrodestra è unito nel nome di un candidato a sindaco che ha già dimostrato di saper amministrare, per continuare su una strada in sintonia con il governo della regione e nazionale. Una ‘filiera di governo’ che ha la stessa visione».
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