Quarto film per il regista ternano Andrea Sbarretti. Dopo ‘L’operaio’, il cortometraggio vincitore dell’Umbria film festival, con ‘Lontanto da tutti’, torna a parlare della vicenda Tk-Ast.
L’operaio E lo fa raccontando le vicissitudini, di questa estate, degli operai dell’acciaieria. In particolar modo si sofferma sulla scelta di un 60 enne ormai prossimo alla pensione, di accettare la buonuscita offerta dalla fabbrica per dimettersi. Deluso dai governi che si sono succeduti negli ultimi anni, il protagonista decide di lasciare la città dove è nato, per andare a vivere lontano da tutti, ovvero nelle montagne tra Leonessa e Polino.
La solitudine La vita povera e solitaria che lo aspetta, non è accettata dalla moglie che invece resta a vivere in città. Una famiglia spaccata ed un uomo che vive il dramma della perdita del posto di lavoro in perfetta solitudine, senza poter aggrapparsi a nessuno. Ma pur abbandonato da tutti, il protagonista troverà una speranza che gli darà la forza per lottare ancora e ritrovare la serenità.
La presentazione Il film girato tra Terni, Spoleto, Collebertone e Terminillo è quasi in dirittura d’arrivo: mancano alcune scene da girare in estate. Sarà presentato alla città in novembre.