Novanta giorni, salvo proroghe: questa la finestra temporale concessa all’ingegner Maurizio Tarchi, incaricato dal tribunale di Terni, per eseguire la perizia relativa al grave incidente dello scorso 19 settembre, all’incrocio semaforico fra via Turati e via Di Vittorio, in cui ha perso la vita il 19enne ternano Riccardo La Gatta, sbalzato dallo scooter insieme alla fidanzata.
Lo scopo L’approfondimento è stato disposto dal gip Simona Tordelli, su richiesta del pm Raffaele Iannella, con le modalità dell’incidente probatorio. Obiettivo: chiarire nel dettaglio la dinamica del sinistro, anche in relazione alle eventuali responsabilità penali. In seguito all’accaduto, la procura di Terni ha indagato per omicidio colposo – un atto dovuto in casi del genere – la 24enne ternana, al volante della Lancia Y coinvolta nel grave sinistro.
Incaricato Giovedì mattina in tribunale, il tecnico è stato formalmente incaricato e in aula ci si tornerà per analizzare le conclusioni della perizia. Nel fascicolo aperto dalla procura figurano come parti offese il padre, la madre e la sorella dello sfortunato ragazzo.