Terni, la polizia di Stato non dimentica Roberto Antiochia

Oggi l’agente avrebbe compiuto 61 anni: «Importante ricordare chi ha dato la vita per difendere la legalità»

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La polizia di Stato non dimentica Roberto Antiochia. Oggi l’agente, morto a Palermo nell’attentato di mafia al vice questore Antonino Cassarà e alla sua scorta del 6 agosto 1985, avrebbe compiuto 61 anni: a Terni, dove è nato, è stato ricordato con una cerimonia di commemorazione nella via a lui intitolata. Deposizione di un mazzo di fiori da parte del questore Bruno Failla e del presidente dell’Anps Maurizio Lucchi.

Il sacrificio

Con Failla anche il vice questore vicario Luca Sarcoli, il capo di Gabinetto Roberto Paterni e la dirigente della sezione polizia Stradale di Terni Luciana Giorgini. Tutti hanno salutato i rappresentanti dell’associazione ‘Libera-Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie’, che si sono uniti alla polizia di Stato nel ricordo dell’estremo sacrificio del giovane poliziotto ternano. Failla ha «ribadito il valore della memoria, l’importanza di ricordare coloro, che come Roberto Antiochia, hanno dato la vita per la difesa della legalità».

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