Terni, l’addio a Bianca: «Proteggici da lassù»

In tanti hanno tributato l’ultimo saluto alla giovane deceduta venerdì dopo una tragica caduta alle falesie di Ferentillo

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La bara ricoperta di rose bianche. Accanto, due piccozze a comporre una croce e la corda a formare un ‘otto’, simbolo dell’eternità. Agli attrezzi che Bianca usava nelle sue scalate è stato affidato il significato più profondo nel giorno più triste, quello dell’addio.

In tanti Un dolore lacerante e al tempo stesso composto, quello dei tanti – familiari, amici, colleghi e tutti coloro che con lei condividevano la passione per la natura e la montagna – presenti ai funerali di Bianca Panzarino, la giovane donna deceduta venerdì in seguito ad una tragica caduta alle falesie di Ferentillo, dove stava praticando l’arrampicata, lo sport che più amava.

L'arrivo del feretro in chiesa

L’arrivo del feretro in chiesa

«Dove c’è stato tanto amore, c’è dolore» Ad officiare il rito funebre, nella chiesa di San Giuseppe Lavoratore che a fatica ha contenuto i tanti presenti, il parroco Massimo Massini che oltre a testimoniare l’affetto di tutta la comunità ai familiari di Bianca, ha ricordato la vicinanza l’impegno della giovane per la parrocchia e per i tanti giovani che la popolano. «La sua morte – ha detto – è una ferita profonda inferta a tutti noi. Ma il dolore c’è dove c’è anche tanto amore. Ed è questo che oggi testimoniate tutti voi».

Il Salmo In chiesa padre Massimo ha ricordato le parole del Salmo 15, ‘Il Signore, mia eredità’: «Gioisce il mio cuore ed esulta la mia anima; anche il mio corpo riposa al sicuro, perché non abbandonerai la mia vita negli inferi, né lascerai che il tuo fedele veda la fossa. Mi indicherai il sentiero della vita, gioia piena alla tua presenza, dolcezza senza fine alla tua destra».

In chiesa c’erano anche gli uomini e le donne del soccorso alpino e speleologico, fra i primi a soccorrere Bianca, purtroppo inutilmente. Con loro, i tanti amici del CAI e del coro ‘Terra Majura’ della sezione di Terni che hanno voluto salutare per l’ultima volta la giovane intonando ‘Signore delle montagne’: «Dio del cielo, Signore delle cime, una nostra amica hai chiesto alla montagna. Ma ti preghiamo: su nel Paradiso lasciala andare per le tue montagne. Santa Maria, Signora della neve, copri col bianco, soffice mantello, la nostra amica, la nostra sorella. Su nel Paradiso lasciala andare per le tue montagne». Un momento vissuto dai tanti presenti con forte e sicera commozione, nel ricordo di Bianca.

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