I conti risanati, che hanno consentito azioni un tempo impensabili, ma anche il ‘sogno’ di valorizzare e restuire al territorio alcuni beni simbolo come Villalago («in questi giorni ci sono state riconsegnate finalmente le chiavi»), l’ex Globus Tenda, la rocca albornoziana di Piediluco. La presidente della Provincia di Terni Laura Pernazza, dopo il rinnovo del consiglio provinciale che si insedierà il prossimo 17 ottobre e ad un anno o poco più dalla fine del proprio mandato (dicembre 2025 con elezioni ad inizio 2026), traccia il bilancio delle cose fatte e parla degli obiettivi futuri.
«Il risanamento dei conti, con un attivo di 5 milioni al 2023 – ha detto – ci ha consentito di realizzare interventi sulle strade e per l’edilizia scolastica, di procedere a nuove assunzioni dopo anni di piena crisi». Accanto all’attivo, Pernazza cita il risultato di cassa al 2023 ma anche i passi avanti ‘patrimoniali’ e nel bilancio consilidato, «portato dai -4,3 milioni del 2021 ai +647 mila euro di oggi. Cosa significa? Che l’ente paga i fornitori entro i 30 giorni di legge, quasi sempre prima. E che abbiamo potuto procedere a nuove assunzioni: nel 2021 i dipendenti erano scesi al minimo storico di 135 unità, con un -61,4% in otto anni. Per la prima volta dal 2007 siamo tornati a bandire concorsi pubblici per tutti i profili professionali ed a marzo 2025 arriveremo a 152 unità, con un +12,5% sui numeri del 2021».
Strade e scuole sono le principali voci di spesa della Provincia: «Per gli interventi stradali abbiamo impegnato oltre 45 milioni fino al 2029, 41 per le strade provinciali e la parte restante per quelle regionali. Abbiamo poi effettuato il censimento di tutti i ponti di competenza della Provincia con luce superiore a 6 metri: su quelli ritenuti più a rischio siamo già intervenuti, gli altri sono oggetto di un monitoraggio satellitare che ci consente di valutare qualsiasi minima modifica, anche di pochi millimetri. Abbiamo poi potenziato i circoli stradali e gli strumenti a disposizione: certo, servirebbe ancora più personale per fare fronte alle reali necessità, ma i passi avanti sono stati tangibili».
Sul fronte edilizia scolastica, «ventuno istituti superiori sono stati interessati da interventi di adeguamento con fondi Pnrr e manutenzioni straordinarie». Pnrr ‘decisivo’ anche per il rifacimento del palasport ITT di Terni: «A dicembre lo consegneremo. Avrà circa mille posti, misure a norma e sarà caratterizzato dai colori della Provincia, il giallo e l’azzurro». Un bene-simbolo, accanto ad altri la cui valorizzazione rappresenta il ‘sogno’ di Laura Pernazza: «Siamo tornati in possesso delle chiavi di Villalago, finalmente. Tempi non brevi anche per le cause in corso ma ora intendiamo elaborare un piano di valorizzazione da realizzare nel prossimo mandato. Ho molto a cuore anche le sorti del Globus Tenda, dell’ex fonderia ITT, della rocca di Piediluco. Ci lavoreremo con impegno e passione massimi».
La presidente ha poi rimarcato i passi avanti in termini di trasparenza, «con la ridefinizione di protocolli e normative interne in tutta una serie di ambiti. Non sono ‘carte’ ma rappresentano un nuovo modo di approcciare il servizio, con trasparenza ed efficienza». In termini di organizzazione interna e servizi, sono stati poi menzionati «l’istituzione dell’ufficio dell’avvocatura che offre servizi a tutti i Comuni della Provincia» ed anche la «centrale unica di committenza che al 2023 ha ‘lavorato’ 95 procedure di gara, assegnando interventi per 45 milioni, e che ora enterà anche nell’orbita dell’azienda ospedaliera di Terni sulla base di una convenzione che ci apprestiamo a sottoscrivere. Per gli affidamenti superiori al milione si avvarranno della nostra struttura e questo, per noi, è un motivo di orgoglio».
Accanto a tutto ciò, ‘passaggi’ sul premio ‘Ape d’Oro’ lanciato quest’anno per gli ambiti di salute, sport e cultura, la valorizzazione delle opere di Aurelio De Felice in uno spazio dedicato dell’istituto d’arte ‘Metelli’ di Terni, l’impegno per il rilancio del Palazzo del Gusto ad Orvieto e anche per la ristrutturazione della Villa Paolina di Parrano, «che sarà completa e che fa seguito al rinnovo della convenzione con il Cnr che ha portato al mantenimento di attività di ricerca e scongiurato delocalizzazioni. Parliamo di una vera eccellenza italiana».
Poi c’è la politica, e il nuovo ‘asse’ centrodestra-Bandecchi che dà solidità all’azione della Pernazza in Provincia, viene ‘promosso’ dalla presidente: «Dopo l’accordo, che è nazionale, ho trovato ampia disponibilità e spirito collaborativo, anche interfacciandomi con il vice sindaco Corridore. Il sindaco Bandecchi? Lo ho salutato in occasione delle elezioni provinciali. Circa il consiglio, finalmente c’è questa presenza della città di Terni, accanto ai territori, e mi pare sia ben strutturato e rappresentativo».