Dolore a Terni per la scomparsa, avvenuta venerdì pomeriggio, del commercialista Giorgio Adeodato Norcia. Aveva 68 anni e da due giorni era ricoverato in condizioni gravi all’ospedale Santa Maria per un improvviso malore che, mercoledì, lo aveva colpito mentre era al lavoro nel suo studio. Molto conosciuto e stimato in città per la sua attività libero professionale – che negli anni lo aveva portato a collaborare con numerosi enti ed aziende -, dal 2017 era anche vice presidente dell’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili della Provincia di Terni. Ma Norcia lascia in città un vuoto anche per le sue qualità umane che tanti gli riconoscevano. Anche la redazione e l’editore di umbriaOn si uniscono al cordoglio per la prematura morte. I funerali si terranno lunedì 20 dicembre alle ore 14.30 presso la chiesa dell’Immacolata Concezione, in via Narni a Terni.
Il cordoglio dell’Ordine dottori commercialisti ed esperti contabili della provincia di Terni
Profondo cordoglio è stato espresso da Carmelo Campagna, presidente Ordine dottori commercialisti ed esperti contabili della provincia di Terni e da tutti i consiglieri per la improvvisa scomparsa di Giorgio Norcia. Campagna, a nome suo e di tutti i consiglieri esprime «le più sentite condoglianze alla moglie Katia, alla figlia Silvia, al nipote Francesco Leone e al genero Riccardo. È con profondo dolore e con sgomento che abbiamo appreso questa terribile notizia. Il dottor Giorgio Norcia era un professionista stimato e di esperienza, conoscitore profondo delle dinamiche dell’impresa privata ma anche delle partecipate pubbliche. Un punto di riferimento per le imprese che si sono rivolte a lui negli anni, un osservatore discreto e riservato delle dinamiche personali e più delicate di tante famiglie ternane e non solo. Giorgio ha svolto altresì per cinque anni il ruolo di vicepresidente dell’Ordine provinciale con grande impegno e con l’equilibrio dettato dall’esperienza e dal buon senso; sempre pronto ad approfondire le tematiche della professione e con uno spirito propositivo a supportare i necessari processi di innovazione anche nel difficile ‘periodo covid’ durante il quale ha coniugato esperienza consolidata e capacità di visione prospettica. Il consiglio dell’Ordine perde un vicepresidente leale e autorevole, noi commercialisti perdiamo un esempio di professionalità e deontologia, Terni perde un punto di riferimento affidabile e credibile. Giorgio, ti ringraziamo per essere stato una guida e per l’esempio che ci hai lasciato».