Terni, multe 2017 non pagate: scatta maxi riscossione coattiva

Terni Reti ha chiuso il lavoro sulla lista di carico per famiglie ed imprese: i verbali sono oltre 12 mila per un valore di oltre 4 milioni di euro

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di S.F.

Attivazione della procedura coattiva e invio all’Agenzia delle Entrate per un importo complessivo che sfiora i 4,1 milioni di euro. Novità non proprio gradevole in vista per diversi cittadini ternani – ma non solo – in merito al mancato pagamento dei verbali di accertamento per violazioni amministrative del 2017 riguardanti il Codice della strada: TerniReti ha chiuso il lavoro sulla lista di carico per un totale di 12.622 verbali, divisi tra famiglie ed imprese.

Terni, nel 2020 record di sanzioni per eccesso di velocità

La procedura

In sostanza la società partecipata del Comune ha chiuso il quadro sul 2017 in merito alle multe non pagate nei termini di legge. Non sono poche: 10.536 riguardano famiglie, le restanti 2.086 imprese. Gli importi sono legati agli eccessi di velocità, divieti di sosta, Ztl ed impianti semaforici: 2,2 milioni sono per le sanzioni amministrative, 160 mila di euro per spese di notifica e 1,6 milioni per maggiorazioni calcolate alla data di approvazione della lista di carico. Il totale supera quota 4 milioni.

Il tenente Manuela Schibeci

Somma presunta

Una volta approvato l’atto ci sarà la trasmissione a TerniReti, quindi sarà attivata la procedura coattiva con contestuale invio all’Agenzia delle entrate. Per quel che concerne le famiglie si tratta di 3,4 milioni di euro, mentre i verbali per le imprese ammontano a 600 mila euro. Per ora palazzo Spada dà il via libera alla somma presunta di 4 milioni e 98 mila euro. La responsabile del procedimento è il tenente Manuela Schibeci della direzione polizia Locale.

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