La motivazione – in teoria – non fa una piega. Per rispondere negativamente alla proposta dell’associazione ‘Bruna Vecchietti’, che aveva proposto al Comune di realizzare gratuitamente – come ha già fatto altrove – dei murales in alcune zone della città, nella lettera inviata in risposta viene spiegato che il motivo è rappresentato dal fatto che «non si pone in maniera adeguata nel contesto proposto». Insomma, lo farebbe diventare brutto, quel contesto.

La zona E quindi, in via Cristoforo Colombo, sulla superficie esterna del parcheggio interrato (qui volevano farlo i volontari dell’associazione), niente ‘mural’, perché si potrebbe «alterare la concezione architettonica dell’intera area». E alla ‘Bruna Vecchietti’ non l’hanno presa bene: «Anno nuovo, niente murales. Che non si dica – hanno scritto su Facebook – che non manteniamo le promesse, ma non siamo stati autorizzati».
I commenti Incassando commenti al vetriolo nei confronti dei dirigenti e dei funzionari comunali che hanno posto il veto alla realizzazione del ‘mural’ (in via Tre Venezie, invece, la proposta è stata accettata, seppur con riserva: «Restiamo in attesa – hanno fatto sapere da palazzo Spada – di ricevere la documentazione necessaria».
I muri Dall’associazione arriva una replica ironicamente amara: «Chissà, magari nel frattempo, mentre noi la prepariamo, avranno trovato il modo di far ripulire i muri della zona che sta sopra il parcheggio, visto che le scritte che imbrattano i muri non ci pare proprio che si pongano in maniera adeguata nel contesto».