Terni, ‘Muse vitali ed inquiete: le donne artiste del XX secolo’. L’incontro è in Bct

Si terrà venerdì dalle ore 17. Relatrice è Alessandra Robatto

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‘Muse vitali ed inquiete: le donne artiste del XX secolo’: questo il titolo dell’incontro che si terrà venerdì 1° marzo presso la biblioteca di Terni, dalle ore 17 presso gli spazi del caffè letterario, nell’ambito dell’iniziativa ‘Incontri di archeologia a Terni’ giunta al 22esimo anno. L’organizzazione è del Gruppo archeologico D.L.F. di Terni, in collaborazione con il Comune e la Bct. ‘In cattedra’, venerdì, ci sarà Alessandra Robatto, docente di diritto internazionale umanitario e consigliere giuridico FFAA. Sarà un pomeriggio di arte e storia delle donne, partendo dalle Muse figlie di Zeus, invocate da artisti e poeti in cerca di ispirazione, fino a perdere nel corso dei secoli la loro natura divina ed inaccessibile, per umanizzarsi come donne capaci di sentimenti profondi e tali da incoraggiare, ispirare e talvolta proteggere il lavoro degli uomini a cui hanno vissuto accanto, grandi nomi del nostro tempo. Su tutte la figura carismatica di Alma Schindler Mahler che amò e fu amata da geni dell’arte e della musica del ‘900, bella oltre ogni canone, libera e piena di ardori romantici: il senso profondo di un’esistenza vissuta con e per la più alta espressione di vita, l’arte. Essa stessa artista, di una creatività solo parzialmente espressa, pianista ed ottima compositrice di Lieder, che preferì forse il ruolo di musa ispiratrice accanto a uomini di altissima levatura, a quello di donna talentosa. Ma fu vera scelta, questa di Alma? Nel corso dell’incontro si cercherà di capire, laddove possibile, le sfaccettature della sua anima inquieta in un periodo in cui altre donne, le suffragette in Gran Bretagna, chiedevano il diritto di voto ed altre, dopo l’esperienza lavorativa soprattutto durante la Grande Guerra, rivendicavano un proprio autonomo ruolo ed un timido riconoscimento personale. Ma questa è altra storia, o Storia di altre Donne…

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