Terni, ‘Compra e Vinci’: concorso a premi dal 18 al 24 dicembre

In partenza l’iniziativa di Confcommercio che coinvolge anche Narni e Amelia: oltre 150 adesioni tra gli esercenti. L’idea per incentivare l’acquisto nei negozi fisici

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Un concorso a premi per stimolare i cittadini ad acquistare nei negozi di vicinato e, magari, evitare di fare regali solo ed esclusivamente online. Di iniziative del genere nel territorio ternano ce ne sono diverse e ora si aggiunge quella di Confcommercio Terni che, oltre al capoluogo, coinvolge anche Narni e Amelia: si chiama ‘Compra e Vinci’ e si svolgerà dal 18 al 24 dicembre. In palio ci sono quindici buoni spesa da un minimo di 100 ad un massimo di 500 euro. C’è la collaborazione del raggruppamento di aziende – dieci – del settore digitale TTE – Terni Tech Economy con patrocinio delle tre amministrazioni.

Maria Bruna Fabbri

La liaison con il mondo del digitale. Le adesioni

Per spiegarne il senso sono intervenuti il presidente di Confcommercio Terni, Stefano Lupi, e Maria Bruna Fabbri, coordinatrici delle sedi del ternano: «Sono state adottate – ha sottolineato quest’ultima – diverse campagne di comunicazione per gli acquisti negli esercizi commerciali di prossimità e abbiamo pensato di abbinarci una più concreta iniziativa di marketing operativo perché vogliamo facilitare realmente l’ingresso nei negozi fisici. IctLabs si è resa subito disponibile ad assisterci ed in venti giorni, con il coinvolgimento del mondo del digitale, è stata messa in piedi: hanno aderito in 152 tra Terni, Narni e Amelia, c’è possibilità di comprare in ambiti diversificati».

Stefano Lupi, presidente Confcommercio Terni

Come si partecipa: scontrini e fortuna

Il concorso è aperto ai maggiorenni e vale dal 18 al 24 dicembre. Si partecipa – i negozi aderenti si riconoscono da una specifica vetrofania – completamente online, senza tessere o carte: «Ci si dovrà collegare – le parole della Fabbri – al sito compraevincisottocasa (accesso possibile da venerdì) dove i consumatori, compilando un apposito form di iscrizione, potranno caricare gli scontrini – minimo da 15 euro – degli acquisti effettuati. Ogni singolo consumatore può presentarne dieci, ma articolati in più attività: ogni esercente infatti può prendere parte dall’iniziativa per tre scontrini. Ciò significa che, sponda cittadino, per arrivare a dieci si dovrà acquistare in almeno quattro negozi diversi». Entro il 31 gennaio si procederà all’estrazione dei premi alla presenza di un notaio o di un funzionario della Camera di commercio: «I vincitori – ha aggiunto la Fabbri – riceveranno la comunicazione del premio assegnato e comunicheranno al gestore IctLabs in quali negozi vorranno usufruirne. I buoni potranno essere spesi da marzo perché prima c’è il periodo di saldi». Il regolamento – sottoposto al Mise – sarà pubblicato sul portale, così come i negozi che hanno detto ‘sì’ all’input di Confcommercio «Questa è una campagna di fidelizzazione oltre che di incentivazione», ha concluso. C’è un accordo anche con l’associazione che ha gestito e organizzato il Natale di Terni per la promozione del concorso.

Digitalizzazione e Area crisi complessa

Nel dare delucidazioni è stata ricordata anche ‘ComproSottoCasa’, la campagna di comunicazione lanciata da Confcommercio a livello nazionale: «Un incentivo – le parole di Lupi – a promuovere l’acquisto nei negozi di vicinato è forte sentito. Abbiamo cercato di caratterizzarla nel nostro territorio coinvolgendo amministrazioni ed esercenti. La nostra azione si rivolge anche a coloro che non sono iscritti con noi. L’idea riprende un po’ quella che era una vecchia tradizione, ora avviata con modalità innovative sul tema della digitalizzazione. Ringrazio i commercianti, le istituzioni che hanno patrocinato il tutto, IctLabs e Terni Tech Economy. Il loro è un settore di assoluto pregio e valore, necessità di ulteriori attenzioni». Da parte sua anche un accenno all’Area di crisi complessa: «Va ulteriormente finanziato perché ci sono progetti di innovazione digitale utili per sviluppare presenza e attività sul mercato. Vogliamo metterci a disposizione di queste aziende cogliendo quanto di buono riescono a produrre. Siamo tra coloro che apprezzano tutto ciò che si muove in termini dinamici e non settoriali nella predisposizione di collaborazoni». Infine l’invito: «Solo da un rinnovato patto sociale e cittadino si ravvisano le condizioni per cercare di far meglio e uscire meno contusi possibili da questa situazione». Riferimento alla pandemia da Covid-19.

Il vicesindaco Andrea Giuli

Propositività e non rivendicazioni

In rappresentanza del Comune di Terni il vicesindaco – e assessore alla cultura – Andrea Giuli e il collega al commercio Stefano Fatale: «Un’iniziativa da salutare con partecipazione e convincimento. Altre similari sono in corso e questa è arricchita dall’idea del concorso: immagino possa provocare un coinvolgimento maggiore da parte degli operatori. Pochi come me sanno quanto si stia soffrendo per la penalizzazione che colpisce eventi, cultura e spettacoli. Siamo stati falcidiati, tutti i giorni sento le rivendicazioni del tessuto associativo. Mi rendo conto della situazione e come istituzioni siamo nel mirino costantemente. Se Atene piange anche Sparta non ride, credetemi. E viceversa. Vorremmo poter fare qualcosa in più ma non possiamo. C’è difficoltà e tristezza per non poter intervenire in modo più incisivo. E l’imminente decreto del governo non aiuta. L’unica sola strada è che la parte propositiva prevalga su una nostra antica vocazione a recriminare, sempre Terni ha grandi possibilità, purtroppo spesso vengono bloccate da una certa attitudine della città a demolire. Facciamo uno sforzo». Fatale ha sottolineato che «ci troviamo di fronte a due sfide. La prima è mantenere le attività economiche nel momento in cui i decreti governativi fanno il contrario. La seconda è la programmazione, non può che essere fatta che su concertazione. Solo insieme si può vincere questa difficile battaglia».

La moda e l’attrazione

Federica Franceschini è la marketing manager di IctLabs: «Abbiamo accolto subito con entusiasmo la proposta, siamo specializzati in concorsi ed operazioni a premi a livello di grande distribuzione. Noi crediamo in queste meccaniche, lo ha fatto anche il governo con il cashback o la lotteria degli scontrini. Va di moda e attirano le persone: l’Italia è un paese di giocatori. Mi ha fatto piacere aiutare imprenditori come me che ora sono in difficoltà. Un messaggio di innovazione e positività lo mandiamo se si può fare». Con lei anche Pierluigi Cernieri di TTE – Terni Tech Economy (specificato che le aziende muovono un volume di fatturato superiore ai 100 milioni con circa 1.000 addetti, diretti e indiretti, coinvolti: «L’iniziativa la riteniamo oggettivamente utile in questa fase e, dal canto nostro, possiamo fornire un piccolo contributo. Cerchiamo di valorizzare ciò che unisce e minimizzare ciò che divide». Si parte venerdì.

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