di S.F.
Nessuna sorpresa positiva, l’esito è lo stesso di sempre. L’ex scuola di Piediluco per ora non attira: martedì mattina si è svolta l’asta pubblica a palazzo Spada per la procedura d’alienazione dal valore base di 425 mila 600 euro. Non c’è alcun offerta presentata. A presiedere l’appuntamento nell’ufficio appalti del funzionario Luca Tabarrini è stata la dirigente alle attività finanziarie del Comune, Grazia Marcucci. L’immobile è stato dichiarato di interesse culturale – già dal 2004 – e, considerando entrambi i piani, ha una superficie complessiva di circa 700 metri quadrati, più l’area pertinenziale esterna. Servirà ridurre il prezzo e tentare ancora.
IL NUOVO TENTATIVO DI ALIENAZIONE
Aggiudicato il fabbricato di San Liberatore
Procedura ok invece per l’alienazione dell’immobile di San Liberatore da 220 metri quadrati ed un’area pertinenziale che sfiora i 500: il via libera provvisorio – andranno fatti tutti i controlli del caso – è per Andrea Rapaccini, rappresentato nella circostanza dall’avvocato Giovanni Ranalli: la sua offerta da 80.251 euro ha superato quella di Bernardino Bordoni (51.100). La terza a firma Gianna Favetti è stata esclusa in quanto non è stata presentata la busta chiusa e sigillata. Si tratta di un edificio realizzato negli anni ’40 dal Comune con fini scolastici e successivamente requisito per fini bellici. Il prezzo a base d’asta era di 45.250.