Nella notte fra lunedì e martedì, in via Morgagni, un ternano di 42 anni – F.F. le sue iniziali, autotrasportatore – è stato arrestato dai carabinieri dell’Aliquota radiomobile della Compagnia di Terni. Diversi i reati contestati al soggetto: maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, guida in stato di ebbrezza e porto abusivo di armi improprie.
I militari sono intervenuti nella tarda serata di lunedì in via Morgagni, una traversa di via Murri, dove un residente aveva segnalato una violenta lite familiare. Giunti sul posto, gli uomini del 112 hanno notato il soggetto completamente ubriaco, intento a salire a bordo di un’auto per allontanarsi dalla zona. L’uomo – il 44enne F.F. – è stato fermato e sottoposto a perquisizione. All’interno dell’auto sono stati trovati un coltello da cucina di 22 centimetri e un’asta di legno lunga oltre un metro. Ma quello era solo l’inizio.
Calci e pugni Dai successivi accertamenti è emerso che era stato proprio lui a colpire con calci e pugni la convivente, una 45enne ternana, durante la lite segnalata al 112 da un vicino di casa. La donna – poi ricoverata in ospedale – presentava infatti un vistoso ematoma al volto, causato – così ha denunciato – dai colpi inferti dal soggetto che, in preda ai fumi dell’alcol, l’aveva anche spinta contro lo stipite di una porta. Un’aggressione consumatasi di fronte agli occhi della figlia minore della donna, 16enne, che di fronte alla scena si è chiusa in camera ed ha avvertito il padre.
Scatenato Di fronte ai rilievi dei militari, l’uomo – che si era rifiutato di sottoporsi ad alcol test – ha dato in escandescenze, spintonandoli – uno di loro ha riportato una prognosi di sei giorni – e cercando di impedire che il carro attrezzi potesse portargli via l’auto. Tutto inutile: oltre alle denunce, F.F. è stato arrestato e condotto nelle celle di sicurezza del comando di via Radice. Martedì mattina, in tribunale, il giudice Massimo Zanetti ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare dell’obbligo di firma.