Terni, operaio morto: chieste 5 condanne

Maringleno Dodaj perse la vita a 25 anni, nel novembre del 2011, cadendo dal tetto di un’azienda di Narni Scalo

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Cinque condanne che vanno da due anni ad un anno e sei mesi di reclusione: le ha chieste la pubblica accusa, giovedì mattina, durante il processo di fronte al tribunale di Terni che vede imputate altrettante persone per omicidio colposo, in relazione alla morte del giovane operaio albanese Maringleno Dodaj, avvenuta il 18 novembre del 2011 a Narni Scalo.

La tragedia Il ragazzo – 25 appena – stava lavorando alla posa in opera di alcuni pannelli, sul tetto di una ditta della zona, quando improvvisamente era scivolato, sfondando con il corpo un lucernaio e cadendo nel vuoto da un’altezza di circa otto metri. Troppo gravi i traumi riportati che ne avevano causato la morte. Sull’accaduto erano scattate le indagini della procura di Terni, poi sfociate nel procedimento penale giunto, oggi, alle battute conclusive.

Processo A giudizio, nel giugno del 2015, c’erano finite cinque persone: l’amministratore delegato dell’impresa committente dei lavori, il coordinatore per la progettazione dei lavori, il presidente del cda dell’impresa affidataria e altri due dirigenti d’azienda. Giovedì mattina, di fronte al giudice Federico Bona Galvagno, il procedimento è stato discusso con le richieste di accusa e parti civili. Le difese dei cinque imputati – rappresentate dagli avvocati Attilio Biancifiori, Roberto Migno, Carlo Pacelli e Francesca Cicciola – replicheranno il prossimo 1° giugno, data prevista per la sentenza di primo grado.

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