Terni, ora il turismo prende un verso

Nasce il primo pacchetto turistico del comprensorio ternano grazie alla collaborazione con ‘Borghi più belli d’Italia’

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di Francesca Torricelli

Cultura, eventi, natura, gastronomia, sport e intrattenimento. Dare vita a un percorso di integrazione tra le ricchezze del territorio e valorizzarne le eccellenze in maniera coordinata. Grazie alla collaborazione tra il Comune di Terni e l’associazione nazionale dei ‘Borghi più belli d’Italia’ e ‘Borghi Italia tour network’, nasce il primo pacchetto turistico integrale e integrato del comprensorio ternano. Realizzato in lingua inglese il prodotto verrà lanciato nei prossimi giorni sul mercato internazionale.

La mappatura Il risultato «è stato facilitato – spiega Antonio Luna, coordinatore regionale dei ‘Borghi più belli d’Italia’ – dai supporti ricevuti dall’assessorato al turismo del Comune di Terni, a partire da gennaio 2015, che ha consentito di mappare e valorizzare le eccellenze turistiche e agroalimentari del territorio». L’attività è andata anche a sostenere, «oltre alla città di Terni, luogo strategico per la capacità di accoglienza, anche la visibilità dei sei borghi certificati del comprensorio provinciale: Arrone, Acquasparta, Giove, Lugnano in Teverina, San Gemini e Stroncone».

Il pacchetto ternano denominato ‘Roma e amor – dalla città eterna all’eterna passione’ è «integrale in quanto include tutti i Comuni turistici del territorio provinciale – dice Daniela Tedeschi, assessore al turismo del Comune di Terni – e integrato perché include sia le destinazioni che le attività e le esperienze fruibili nel territorio e le aziende del settore». Oltre ai sei borghi certificati, include anche i paesaggi di eccellenza (Cascata delle Marmore, lago di Piediluco, Oasi wwf di Alviano); i centri archeologici o paleontologici (Carsulae, Otricoli, Foresta fossile di Dunarobba); l’itinerario valentiniano di Terni e altri comuni come Orvieto, Narni, Amelia e Labro.

Gli itinerari Il pacchetto turistico ternano rientra in una delle cinque differenziate proposte di visita dell’Umbria, che sono: ‘Roma e l’Umbria mistica: da Papa Francesco a San Francesco. Le Valli degli antichi umbri’, che si dipana tra la Valnerina, la Valle Umbra e il Monte Subasio, i luoghi dell’Umbria patrimonio dell’umanità; ‘Roma e il lago Trasimeno, ove si incontrano il re Tirreno e la ninfa Agilla. Le terre degli Etruschi’, nel quale rientra anche la visita a Perugia e a gorgo Sant’Antonio; ‘Roma e il suo fiume’, lungo la media Valle del Tevere e, infine, ‘Firenze e l’Umbria nord. L’Alta Valle del Tevere’.

L’Umbria è la regione italiana «con il maggior numero di comuni soci – aggiunge Antonio Luna – in quanto ne risultano, al momento, ben 24». Gli obiettivi del 2015 di ‘Borghi dell’Umbria’ sono: «l’elaborazione di nuovi pacchetti turistici regionali che saranno commercializzati da Bitn, la promozione dei pacchetti presso Expo 2015 – con 13 borghi umbri presenti – e altri eventi internazionali dell’anno a New York, Mosca, Goteborg e Tokio e la creazione dell’associazione regionale per sviluppare progettazione comunitaria rivolta ai fondi 2014-2020, con riferimento all’integrazione tra agroalimentare, innovazione e turismo».

I numeri In Umbria, le aziende contrattualizzate finora per l’accoglienza sono 54: 10 attività alberghiere ed extralberghiere, 13 aziende agroalimentari, 11 ristoranti ed enoteche, 9 aziende per la pratica sportiva, 5 aziende per le attività ludico-ricreative, 5 attività di produzione artigianato tipico e una società di guide turistiche. Assisi, Spoleto, Tempietto di Campello sul Clitunno, sono i 3 siti Unesco, mentre 11 sono i Comuni di altre regioni: Roma, Firenze, Siena, Arezzo, Cortona, Anghiari, Sansepolcro, Chiusi Della Verna, Loro Ciuffena, Cetona e Labro.

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