Novità per le associazioni sportive a Terni nell’ambito dell’istituto ‘Fatati’ di Campomaggiore. Da lunedì c’è il via libera per poter utilizzare la palestra che, come noto, negli ultimi anni ha avuto più di qualche problema.
NOVEMBRE 2021, INTERVENTO ‘PONTE’ E PROGETTO DEFINITIVO
STOP PALESTRA ALLA FATATI

Sospensione e ripresa
A parlare del tema sono Francesco Filipponi e Tiziana De Angelis, consiglieri comunali del Pd: «Da lunedì 26 settembre le associazioni sportive potranno tornare a fruire della palestra di Campomaggiore. Circa un anno fa, dopo la sospensione delle attività in palestra disposta dal dirigente scolastico su indicazione anche del consiglio d’istituto, e dopo una nostra formale sollecitazione con una interrogazione (l’ennesima sulla vicenda) l’amministrazione comunale dovette trovare una soluzione temporanea all’annoso problema delle infiltrazioni. Nell’autunno del 2021 con mandato diretto e una spesa di 25 mila euro il comune diede avvio alla ‘vulcanizzazione’ temporanea del tetto. In poche parole si fece una temporanea riparazione della copertura deteriorata che faceva registrare infiltrazioni di acqua piovana. Un lavoro che evidentemente oggi non può considerarsi definitivamente risolutivo, nonostante ciò nel frattempo le associazioni potranno tornare ad utilizzare la palestra. Torniamo oggi per l’ennesima volta a sollecitare la giunta comunale al fine di adottare la soluzione definitiva; con una delibera del 26 novembre 2021 scorso, aveva impegnato nuovamente 180.000 euro parte di un vecchio prestito di 250.000 risalente al 2014 per destinarli ai lavori di manutenzione della palestra. La dirigente scolastica dell’istituto si era adoperata, va ricordato, per trovare anche locali alternativi per il regolare svolgimento dell’attività fisica. Siamo quindi soddisfatti del ritorno in palestra delle associazioni, ma occorre una volta per tutte procedere ai lavori per la soluzione definitiva. Concludiamo dichiarandoci soddisfatti dell’impiego di circa 27 mila euro per i sanitari rotti ed i rivestimenti; anche su questo versante – concludono – avevamo mosso una apposita richiesta nell’interrogazione già richiamata».