
Forse ci siamo, parcheggi a parte. Per la passerella sopraelevata alla stazione di Terni il momento dell’apertura è vicino: palazzo Spada nei giorni scorsi ha ricevuto le ultime autorizzazioni necessarie per completare l’iter e ora non resta che decidere – bagarre legata al piano di riequilibrio e le elezioni politiche dietro l’angolo incidono – come e quando dare il via libera ufficiale.
L’APERTURA A NOVEMBRE ‘SALTATA’ E IL PROBLEMA USTIF
Per l’opera da quasi 5 milioni di euro la giunta aveva approvato una convenzione da stipulare con Rfi-Centostazioni S.p.A. (durata annuale da 4 mila 492 euro l’anno, rinnovabile per un massimo di sei) per la gestione della videosorveglianza, la messa in servizio degli ascensori, la manutenzione e la responsabilità sui cancelli posti a lato della struttura. Mancava però un documento fondamentale per iniziare a preparare l’apertura, vale a dire il nullaosta dell’Ustif.
IL COMUNE ‘BLOCCATO’ SULLA PASSERELLA
Il documento è arrivato L’Ufficio speciale trasporti a impianti fissi (ministero delle infrastrutture e dei trasporti) e Rfi hanno completato – il Comune attendeva loro passi per poter proseguire – l’iter e dall’amministrazione comunale informano che ci sono tutte le carte in tavola per poter pensare all’inaugurazione della tanto attesa passerella.
I tempi Per ora solo un’ipotesi, anche perché di mezzo ci sono un bel po’ – riequilibrio pluriennale, decisione della Corte dei Conti e futuro dell’amministrazione in primis – di cose a cui pensare. C’è chi, magari con un pizzico d’ottimismo di troppo, lancia la possibilità di un’apertura già a partire da questo weekend. Conto alla rovescia partito.