Terni: «Pentima, fondi Pnrr possibili ma serve subito il progetto»

I partiti di maggioranza e i ‘civici’ hanno incontrato l’assessore regionale Agabiti e quello comunale Fabrizi: «Strada chiara per il rilancio»

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«Investire sull’università di Pentima vuol dire investire sul territorio, vuol dire puntare in maniera decisa sulla qualità dell’offerta formativa e sul rilancio del tessuto economico locale. Bisogna procedere in tempi brevi alla stesura del progetto che consentirà al polo ternano di intercettare i fondi del Pnrr, e non solo, per indirizzarli opportunamente verso una valorizzazione complessiva dell’area in termini di strutture, corsi di laurea e servizi ad essa collegati». I referenti provinciali Nico Nunzi (Lega), Sergio Bruschini (Forza Italia), Paolo Alunni Pistoli (Fratelli d’Italia), Giovanni Ceccotti (Terni Civica) e Pierluigi Falcone (Cambiamo), hanno incontrato l’assessore regionale all’istruzione Paola Agabiti, insieme all’assessore alla scuola del Comune di Terni Cinzia Fabrizi.

«Il progetto in tempi brevi»

«Un confronto positivo sul futuro dell’università di Pentima – commentano gli esponenti dei partiti e liste civiche – dal quale è emersa la visione condivisa di un polo che deve essere attrattivo per gli studenti e punto di riferimento per le dinamiche di sviluppo del territorio. Per arrivare a questo risultato è fondamentale determinare in tempi brevi una progettualità che comprenda non solo un ripristino degli spazi abbandonati, vedi l’aula magna, ma una riqualificazione complessiva dell’area e un potenziamento delle strutture, un rafforzamento dell’offerta formativa, un’implementazione dei mezzi di collegamento tra il centro cittadino e l’università. Importante confermare l’obiettivo della realizzazione di un campus dove gli studenti possano vivere e fare sport e sviluppare maggiori opportunità di sinergia con aziende locali, con Ast e con nuove realtà imprenditoriali decise a investire sulla formazione e sul territorio».

«Siamo fiduciosi»

«Pentima – concludono gli esponenti dei partiti di maggioranza e liste civiche – leva di sviluppo economico e non solo culturale: questo il risultato al quale dobbiamo ambire. Insieme all’assessore Fabrizi e all’assessore Agabiti, che ringraziamo per il lavoro svolto in questa direzione e per l’attenzione rivolta al polo ternano, abbiamo tracciato un percorso condiviso che vede nella stesura del progetto complessivo un passaggio fondamentale per intercettare i fondi del Pnrr e i fondi strutturali e per poter partecipare ai bandi. Siamo fiduciosi delle possibilità di sviluppo che riguardano un’area destinata ad avere un ruolo determinante nel futuro della città e dell’Umbria intera».

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