Terni, per il territorio amerino nuova linfa

Inaugurato l’intervento di riqualificazione da oltre tre milioni di euro che coinvolge Giove, Penna, Guardea e Lugnano

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Un complesso di opere da 3 milioni e 400 euro che coinvolge Giove e Penna in Teverina, in provincia di Terni. Tra le quali il nuovo ‘ponte della barca’, grazie al quale gli antichi centri dei due comuni ritrovano il loro vecchio collegamento: l’inaugurazione del Puc3 – Piano urbanistico comunale, questo il nome dell’intervento – c’è stato mercoledì pomeriggio alla presenza della presidente della Regione Catiuscia Marini.

Il progetto ha unito tutte le comunità dell’amerino, in un processo di riqualificazione, valorizzazione e promozione del territorio promosso da Giove – comune capofila – Penna in Teverina, Guardea e Lugnano in Teverina: all’inaugurazione hanno partecipato anche l’assessore regionale alle infrastrutture Giuseppe Chianella, i sindaci di Giove e Penna in Teverina (Alvaro Parca e Stefano Paoluzzi) e i rappresentanti delle altre amministrazioni.

L’opera i quattro progetti hanno riguardato la predisposizione della banda larga e la connessione wi-fi in tutti i territori di competenza, la realizzazione di mercati coperti per la vendita di prodotti tipici locali a ‘km 0’ ed il rifacimento del ‘ponte della barca’ per il miglioramento del collegamento trai Comuni di Giove e Penna in Teverina. Finanziati inoltre anche interventi privati per la residenzialità e per attività produttive.

Giove

I progetti Per il Comune di Penna in Teverina sono stati finanziati progetti per il recupero del versante franoso delle mura e la contestuale realizzazione di una pista ciclopedonale; l’ampliamento del teatro ‘open air’ nel parco urbano ed il consolidamento della scalinata di Porta Novella; per il comune di Guardea sono stati finanziati interventi per la ristrutturazione e dil recupero a fini museali di parte del sito produttivo dismesso di via del Fossato e per la riqualificazione del teatro ‘open air’ di parco della Pace; per il comune di Lugnano in Teverina invece sono stati finanziati i progetti per la realizzazione della scala esterna del teatro ‘Spazio Fabbrica’ e del percorso pedonale lungo viale della Rimembranza. In conclusione, sempre nell’ambito del Puc3, sono stati finanziati progetti per le attività produttive nei Comuni di Amelia e Attigliano.

Luoghi di vita «La grande importanza – hanno sottolineato la Marini e Chianella – di questi strumenti che consentono interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana che da soli i comuni non avrebbero la forza economica per poterli realizzare. Abbiamo programmato i bandi nel 2013, assegnato le risorse nel 2015 e consegnato le opere finite a metà 2017, un lavoro di squadra istituzionale positivo e concreto per i cittadini e per l’Umbria». Parca e Paoluzzi hanno invece posto l’accento sul fatto che «si tratta di opere molto attese dalle comunità, che hanno consentito non soltanto il recupero e la riqualificazione di fondamentali luoghi della vita comunitaria, ma contribuiranno anche alla ripresa economica di un territorio caratterizzato da una attività rurale diffusa che presenta una grande ricchezza di risorse: dai borghi storici al patrimonio paesaggistico ed ambientale, storico, artistico e religioso e – hanno concluso – delle risorse eno-gastronomiche».

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