Terni, ‘petizione’ Verdi: oltre mille firme online

Buon riscontro per liniziativa lanciata una settimana fa su su change.org da Anna Amati dopo una lettera di Michele Rossi (Terni città futura) a Matteo Renzi

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Sono più di mille le ‘firme’ virtuali apposte alla petizione online lanciata da un’imprenditrice ternana, Anna Amati – attraverso change.org – a favore del Teatro Verdi. Tutto era cominciato con una lettera, inviata da Michele Rossi (Terni Città Futura), al presidente del consiglio Matteo Renzi.

Anna Amati

Anna Amati

L’appello «Chiunque, in qualsiasi luogo risieda, creda che senza cultura e conoscenza le nostre città saranno destinate a morire – scrive Anna Amati nella petizione – sottoscriva questo appello, creato per supportare e dar voce al contenuto della lettera che il mio concittadino Michele Rossi ha scritto al Premier Renzi affinché Terni torni a riavere il suo Teatro, luogo di incontro, cultura e conoscenza! Non credo serva altro per farvi capire l’importanza di una vostra firma insieme alla richiesta di massima diffusione! Grazie a tutti di cuore!».

La lettera Nella missiva inviata a Matteo Renzi, Michele Rossi tra l’altro scriveva che «da ormai otto anni la mia città si trova privata di uno dei luoghi più significativi della sua storia, un simbolo della comunità e della cultura cittadina. Un destino assai triste per il nostro teatro, l’infausto epilogo di una lunga vicenda che umilia ed impoverisce l’intera città». E faceva una richiesta: «Ritengo che sia di fondamentale importanza che ci sia un coinvolgimento diretto a livello governativo o ministeriale, che possa concretizzarsi con una misura eccezionale di aiuto e sostegno, che possa assicurare e supervisionare sul sicuro proseguimento del percorso di recupero intrapreso e finalmente riconsegnare alla città il suo storico e glorioso teatro».

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