Terni, Pnrr: si punta su 23 progetti

Trasmesse alla Regione le intenzioni per il Pnrr: dall’ex Gruber a Pentima passando per la casa di riposo a Colle dell’Oro, le intenzioni

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L’area di Pentima, Papigno, il collegamento Staino-Pentima, l’ex convento di Colle dell’Oro e l’ex Gruber. Ci sono anche loro tra i 23 progetti del Comune di Terni per il Piano nazionale di ripresa e resilienza formalmente trasmessi alla Regione. Focus sulla transizione digitale, l’innovazione, la mobilità sostenibile, l’efficientamento energetico, la rivoluzione verde, l’alta formazione, la ricerca e la competitività, la coesione sociale, la rigenerazione territoriale e l’economia circolare.

Le infrastrutture, efficientamento energetico e ‘Smart district’

Si parte dal risanamento dell’ex Gruber e la rigenerazione el polo audiovisivo e multimediale di Papigno (studi cinematografici). C’è poi spazio per l’efficientamento energetico di 24 edifici scolastici e di altri edifici cittadini, palazzo Spada in primis. Capitolo aree industriali, artigianali e periferie: «Presentato – informa l’amministrazione – il progetto ‘Smart district (aree produttive), in questo caso completamente nuovo, che mira a migliorarne la qualità e l’attrattività con nuove infrastrutture materiali e immateriali (interventi sulle reti viarie e le connessioni, il rinnovamento dell’illuminazione attraverso impianti con distretti energetici autosufficienti) e un adeguamento della logistica, della sicurezza e della vivibilità anche dal punto di vista sociale per la coesione, la rigenerazione urbana e territoriale». C’è poi il completamento del teatro Verdi secondo l’iter già approvato e il miglioramento delle strutture sportive, dal camposcuola agli impianti di Collestatte. Inoltre c’è il recupero e l’adeguamento dell’ex convento di Colle dell’Oro per l realizzazione di una casa di riposo.

La viabilità, il verde e il mattatoio

Per il Pnrr inserito il completamento della bretella della ex Terni-Rieti da strada dei Confini verso la Flaminia ed il nodo stradale Staino-Pentima per il collegamento diretto attraverso la ss 209 Valnerina. Si prosegue con la valorizzazione del parco ‘La Passeggiata’ (chiesa del Carmine e anfiteatro romano), quindi il progetto per il nuovo mattatoio comunale. Per il verde e la transizione ecologica viene proposto l’ampliamento del progetto Hydra per la produzione di idrogeno; mirino anche sulla mobilità sostenibile e la rete delle ciclabili.

Il progetto del sistema metropolitano

Il sistema metropolitano ed i rifiuti

C’è il già noto progetto Smt (Sistema metropolitano Terni). Tornando all’ambiente c’è il progetto «per una piattaforma destinata al recupero dei rifiuti urbani rifiuti nell’area della ex Bosco, nel comune di Narni ma in prossimità del confine comunale di Terni. Il nuovo impianto offrirà un servizio per la gestione, il trattamento e la valorizzazione dei rifiuti prodotti principalmente dalle aziende nella provincia di Terni e dei territori limitrofi, rivalorizzando un’area industriale dismessa e quindi preservando l’utilizzo di suolo. L’impianto prevede il recupero spinto di materia attraverso il trattamento meccanico e chimico fisico delle varie frazioni dei rifiuti, costituite principalmente da rifiuti metallici, da carta e cartone di imballaggio, da materie plastiche di scarto».

Digitalizzazione e bus intelligenti

Si parla di ‘fermate intelligenti’ dei bus. Obiettivo? «Con questo progetto saranno riqualificate le attuali 90 fermate con pensilina e le restanti 490 fermate del trasporto pubblico locale del Comune di Terni trasformandole in luoghi dove trovare informazioni non solo sui servizi di trasporto ma anche sulle attività nelle vicinanze, sugli eventi cittadini e nazionali, con particolare attenzione alle persone con limitate capacità. Sarà anche possibile avvalersi di servizi evoluti di connettività, di sharing e di delivery. Ogni fermata sarà alimentata da una batteria (dotata di pannello solare per la ricarica) che consentirà l’utilizzo di apparti elettronici per la connettività e l’informazione». Mirino anche sullo sportello unico dei servizi di palazzo Spada, la digitalizzazione degli archivi, lo sviluppo della Mapping Art per la valorizzazione dei beni culturali e del ‘Percorso di San Valentino’ con il museo multimediale.

Pentima e scuola

Si torna a parlare della realizzazione di un polo tecnologico per la formazione, l’università e la ricerca nell’area di Pentima; progetti anche per le scuole d’infanzia a tempo pieno, doposcuola nelle primarie e centri estivi/invernali. Capitolo welfare e sociale: si punta ad investimento «per l’integrazione e le pari opportunità con la ristrutturazione ‘smart’ del piano terra di un immobile di proprietà del Comune di Terni adibito precedentemente ad asilo per l’infanzia (Asilo nido Il Cucciolo) ed attualmente dismesso».

Il tentativo di ricostruzione

«Non posso che ringraziare l’intera struttura comunale – le parole del sindaco Leonardo Latini – per l’enorme sforzo messo in campo in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, per contribuire a dare una chance concreta di sviluppo alla nostra città, dimostrandoci capaci di cogliere appieno tutte le opportunità che si presenteranno, con la nostra capacità di immaginare il futuro e di confrontarci con il cambiamento. Crediamo sia un’occasione straordinaria per una vera e propria ricostruzione su basi innovative dell’economia e dell’immagine stessa della nostra città, che sta soffrendo, come tutto il Paese, per gli effetti della pandemia, oltre che per le sue crisi strutturali; un alcuni casi siamo partiti da progetti già esistenti, ma che necessitano di implementazioni per essere completati. In altri casi abbiamo proposto idee completamente nuove».

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