Il Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Maria di Terni, dopo la denuncia, raccolta da umbriaOn, di una donna che aveva raccontato la negativa esperienza avuta al Pronto Soccorso dell’ospedale di Terni, continua a far discutere. Alla ‘lettera aperta’ della paziente, aveva replicato – con la stessa forma – il direttore dello stesso Pronto Soccorso, mentre nella mattinata di sabato umbriaOn ha ricevuto – e ovviamente pubblicato integralmente – le considerazioni di chi al Pronto Soccorso lavora.
Nuovo intervento In riferimento a questa presa di posizione, però, l’azienda ospedaliera replica nuovamente con una nota della dottoressa Agnese Barsacchi, dirigente del servizio delle professioni sanitarie (Siro), che «a nome della direzione, si dissocia dalle dichiarazioni inviate dalla signora Katia Farinelli, in servizio come infermiera presso il Pronto Soccorso di Terni. Tali dichiarazioni – spiega la dottoressa Barsacchi – sono state rilasciate a titolo esclusivamente personale, contrastando peraltro con il codice interno aziendale che regola il comportamento etico e formale che è tenuto ad adottare tutto il personale, in termini anche di corretta e condivisa gestione dei rapporti con i media».