‘Transizione evolutiva. Quando clinica e arte si incontrano’. Questo è il titolo della conferenza in programma sabato 26 ottobre alle 15.30 alla biblioteca comunale di Terni, all’interno della rassegna ‘UmbriaLibri 2019’. Nel corso della conferenza sarà presentato il libro ‘L’alfabeto nascosto. Ombre intarsiate di silenzio. Astrazione clinica della diversità’ della ternana Valentina Rapaccini.
Il libro
Valentina è un giovane medico che si sta specializzando in neuropsichiatria infantile. Parallelamente agli studi di carattere scientifico e ai suoi approfondimenti accademici, hanno sempre trovato un qualificato spazio nel suo tempo libero gli interessi di carattere letterario. Dall’esigenza di declinare il sapere scientifico con le sue spiccate propensioni umanistiche è nato un testo molto originale nel quale situazioni estrapolate dalla casistica neuropsichiatrica (infantile e adolescenziale) segnati da profondi risvolti umani sono fonti di riflessioni rese in una forma liricamente essenziale. Il libro in modo originale persegue anche esigenze divulgative. Evitando le affermazioni criptiche e le preclusioni iniziatiche dei testi scientifici per ‘addetti ai lavori’ fornisce infatti un raffinato e lapidario contributo alla conoscenza di alcune patologie e devianze giovanili.
Valentina Rapaccini
Valentina Rapaccini è nata a Terni il 25 novembre 1991. Dopo la maturità classica, nel 2015 si è laureata in medicina e chirurgia all’Università ‘Campus biomedico’ di Roma. Attualmente è specializzanda al terzo anno in neuropsichiatria infantile all’Università degli studi Tor Vergata di Roma. Ha pubblicato articoli su riviste scientifiche nazionali e internazionali. Fin dalla sua adolescenza ha coltivato con passione le discipline umanistiche, partecipando con successo a concorsi letterari, cui è seguita spesso la pubblicazione dei suoi scritti.