Terni, restyling ex convento San Pietro per alloggi Ater: si va verso una ‘proroga’

Il maxi recupero per l’housing sociale è scattato nell’estate 2021 e la conclusione è prevista per dicembre. Di mezzo possibili varianti interne

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di S.F.

Notifica preliminare di cantiere il 22 giugno 2021, quindi la data di consegna dei lavori il giorno successivo. Quasi un anno e mezzo fa. Con termine della maxi operazione di restylig da oltre 1,2 milioni di euro fissata in origine al 15 dicembre 2022: potrebbe esserci una ‘proroga’ per l’intervento in corso di svolgimento in pieno centro a Terni che riguarda il recupero primario e secondario dell’ex convento tra piazza San Pietro e via Barnaba Manassei. Come noto – molte le polemiche sul tema – l’obiettivo è la realizzazione di dodici alloggi da affittare a canone concordato da parte di Ater Umbria, una sorta di housing sociale per giovani coppie.

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Varianti e possibile proroga

In origine erano 540 i giorni previsti per la conclusione del corposo intervento. Tuttavia, anche a causa delle problematiche sui materiali che hanno colpito l’intero settore, la parola fine all’operazione è più che probabile possa slittare di due-tre mesi e quindi arrivare in avvio di 2023: da quanto risulta al momento il restyling sta coinvolgendo le finiture interne ed il secondo piano dell’edificio è stato ultimato, ma possibili varianti interne potrebbero allungare i lavori. Così come la zona alta intorno alla scuola ‘Mazzini’. Da ricordare che il titolo edilizio di base arriva dal permesso di costruire del 17 gennaio 2017 con progetto co-finanziato dalla Regione. L’Rti in campo per il recupero è composto dalla mandante Veneri srl Unipersonale e Castellani & Gelosi srl.

 

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