Terni-Rieti: da martedì via la rotatoria della galleria ‘Valnerina’

Assetto definitivo per la viabilità: lo annuncia Anas. Restano gli obblighi per bus e mezzi pesanti. Segnaletica e illuminazione, i problemi nell’area

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Novità in vista per la Terni-Rieti. Da martedì 19 aprile scatta la configurazione definitiva dell’asse attraverso la rimozione della rotatoria provvisoria tra la galleria ‘Valnerina’ ed il ponte sul Velino.

Terni-Rieti, aperti gli svincoli di Piediluco e Colli sul Velino

Assetto definitivo

Anas informa che martedì «sarà rimossa la rotatoria provvisoria che attualmente regola la circolazione sulla strada statale 79bis ‘Ternana’ (direttrice Terni-Rieti) al km 7,970, tra l’imbocco della galleria ‘Valnerina’ (lato Rieti) e il ponte sul Velino. L’asse stradale sarà quindi in configurazione definitiva secondo gli standard di sicurezza previsti dal progetto della nuova direttrice Terni-Rieti, recentemente ultimata e aperta al traffico da Anas». Per quel che concerne l’allaccio con la viabilità secondaria sarà «sempre garantito dai nuovi svincoli a livelli sfalsati: lo svincolo di Piediluco/Marmore sarà utilizzato dalle autovetture e dal traffico leggero per raggiungere i due centri abitati, la cascata e il lago tramite la SP62. Gli autobus e i mezzi pesanti utilizzeranno invece lo svincolo di Colli sul Velino e raggiungeranno le due località turistiche tramite un breve tratto del vecchio tracciato della SS79».

La segnaletica e l’illuminazione

Sul tema interviene il segretario del Pd di Marmore, Sandro Piccinini: «Le auto ed i mezzi con peso inferiore a 3,5 tonnellate potranno uscire al porto davanti alla trattoria Teresa, dove manca una segnaletica turistica degna di questo nome. I bus turistici e i mezzi con peso superiore a 3,5 tonnellate usciranno presso lo svincolo di Colli sul Velino per il lago di Ventina, per poi utilizzare la vecchia ss79 per raggiungere il lago e la cascata. Una cosa indescrivibile. Non si è ancora capito come faranno i bus ad entrare all’interno del parco Campacci se non viene ripristinata la corsia preferenziale a ridosso del cortile della scuola cancellata a suo tempo per realizzare dieci stalli di sosta a pagamento in modo scellerato e senza criterio. Dove dovranno fare manovra i bus non è ancora chiaro nonostante gli esperti del Comune di Terni. Un’altra cosa – sottolinea Piccinini – che va segnalata è la pubblica illuminazione dello svincolo Piediluco ancora al buio visto che diventerà un’uscita importante al contrario dell’altro svincolo dove invece tutto è illuminato. Ancora una volta la mano destra non sa cosa fa la sinistra, tra enti manco si scrivono e chi ci rimette è l’ immagine di un territorio che invece dovrebbe essere tenuto sempre di più in considerazione».

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