Venti violazioni accertate dalla polizia Locale di Terni nel mese di gennaio del 2018 sul fronte dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Prosegue l’attività degli agenti del comando di corso del Popolo che nel 2017 avevano riscontrato ben 119 infrazioni al regolamento comunale per la gestione dei rifiuti e 11 al Testo unico dell’ambiente.
I numeri del 2017 In particolare, nel corso del 2017, 80 violazioni sono state accertate dal Nucleo vigilanza ambientale della polizia Locale di Terni e 39 dal personale delle sezioni territoriali impiegato nei quartieri di Borgo Bovio, Borgo Rivo e Collescipoli. Inoltre, in relazione al Testo unico dell’ambiente, il personale del ‘Nucleo’ ha riscontrato 5 violazioni mentre 6 sono state quelle portate alla luce dagli agenti delle varie sezioni.
Veicoli abbandonati «Segno – sottolineano dal comando della polizia Locale – che il crescente aumento del fenomeno è seguito da un crescente impegno del personale dedicato a questo tipo di controlli. Controlli che, peraltro rientrano all’interno di una varietà ben più ampia di accertamenti e che comprendono, ad esempio, anche la rimozione dei veicoli in stato di abbandono divenuti rifiuti. Per questa fattispecie, nel 2017 si sono registrate oltre 70 rimozioni di veicoli abbandonati».
Le indagini Nel corso delle indagini in tema di rifiuti e ambiente, sono state utilizzate due telecamere per il controllo da remoto, servizi di appostamento e sono state acquisite informazioni da parte di cittadini che hanno collaborato all’individuazione dei responsabili di abbandoni in varie zone della città.
Zone ‘critiche’ L’azione del personale del comando di polizia Locale ha consentito di individuare numerosi punti critici in fatto di abbandono indiscriminato e illegale di rifiuti. In particolare via Flagiello, strada di Casanova, strada di Collerolletta, via Jalenti (sottopasso verso via del Centenario), via Marcangeli, via Angelini, via Omega, strada di Collescipoli (area antistante il cimitero), strada di Morgnano, via del Sersimone, via Corrieri, via dell’Industria, via della Centrale di Cervara, Ponte del Toro, strada di Bolzello, strada della Romita, strada Valdiserra (piazzale antistante la chiesa), Piediluco (parcheggio Ponticelli), Foro Boario, area parcheggio Staino, corso del Popolo, viale Prati, Zona Fiori e molte altre.
Il plauso ai volontari Sempre dagli uffici di corso del Popolo giunge un plauso «ai gruppi spontanei di cittadini, come il gruppo civico ‘Mi Rifiuto’ nato nel 2017 e che ha al suo attivo circa 40 volontari che hanno svolto decine di interventi volti alla ripulitura dei parchi ed aree pubbliche da rifiuti. Da loro, in collaborazione con lo stesso comando e con l’Asm, è giunto anche un contributo all’individuazione degli autori delle violazioni in tema di pulizia e decoro cittadino. Per arginare il fenomeno dell’abbandono di rifiuti, che non risparmia aree verdi quali parchi e zone boschive, è assolutamente necessaria la collaborazione dei cittadini che, innanzitutto con i propri comportamenti, ma anche con segnalazioni precise e circostanziate, possono contribuire al raggiungimento degli obiettivi».
Nuove fotocamere Mercoledì intanto la giunta comunale di Terni ha approvato lo schema di contratto – coinvolte polizia locale e Asm – per l’uso gratuito di due fotocamere per il contrasto di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti: l’accordo è valevole per dodici mesi dal momento della stipula. Gli apparecchi digitali mobili saranno impiegati dagli agenti nei punti più a rischio. Tutte le spese ordinarie derivanti dall’utilizzo delle fotocamere saranno completamente a carico dell’amministrazione che provvederà alla manutenzione ordinaria, mentre Asm si occuperà di tutte le spese di manutenzione straordinaria dei beni.
Il monitoraggio «L’amministrazione – viene specificato da palazzo Spada – al fine di contrastare l’abbandono di rifiuti in luoghi o con modalità vietate dalla normativa vigente, intende avviare, in via sperimentale, un monitoraggio e controllo di siti specifici e sensibili poichè il passaggio al nuovo sistema di raccolta è stato contraddistinto da un aumento del fenomeno di abbandono di rifiuti in tutto il territorio comunale a causa di comportamenti di inciviltà, che non possono trovare alcuna tolleranza».