Terni, Colle Obito: ‘restyling’ in arrivo

Il Comune pronto a dare l’ok per la conformità urbanistica. Intanto la gara è stata aggiudicata ad un’impresa eugubina: a breve scatta il ‘rimodellamento’

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di S.F.

Il cronoprogramma: previsti due mesi e mezzo di lavoro

Per procedere serve l’approvazione della conformità urbanistica dell’intervento e a palazzo Spada sta per arrivare. Dopo di che ultimi sopralluoghi per definire gli aspetti più rilevanti per la viabilità, la firma del contratto e la consegna dei lavori: a stretto in giro – salvo particolari problematiche – è in partenza l’intervento di ‘rimodellamento’ di Colle Obito. La gara aveva una base d’asta da 207 mila 298 euro ed è stata aggiudicata all’impresa eugubina Tecnoservice.

I LAVORI A COLLE OBITO: PREVISTO CAMBIO PENDENZA

Colle Obito

I lavori

Il ‘restyling’ ha una previsione di 75 giorni di lavoro e l’avvio – il responsabile del procedimento è l’ingegnere Roberto Celin – è previsto nel giro di tre settimane: mercoledì mattina è in programma un check nelle aree interessate per le ultime valutazioni sul piano del traffico veicolare (scarpata su via Giandimartalo di Vitalone) che, vista la zona, avrà ripercussioni. Si tratta del taglio delle vegetazione infestante, di alcuni alberi vicino il ciglio, della regolarizzazione del pendio, della riduzione della pendenza (inferiore ai 40 gradi), del rimodellamento generale e della pista intermedia con ricarico di terreno, regimazione delle acque meteoriche con creazione di trincee drenanti, il posizionamento di una recinzione in rete matallica con funzione antiscavalco e protezione di caduta dall’alto, l’installazione di una barriera paramassi e il ripristino strutturale di un muretto di protenzione fondale. «In considerazione del fatto che durante i lavori sarà necessario occupare anche il marciapiede esistente, particolare attenzione dovrà essere prestata alla realizzazione del percorso pedonale», viene specificato nel progetto esecutivo.

IL MASSO CADUTO DALLA SCARPATA NEL GIUGNO 2016

La scarpata

I problemi di tre anni fa

Un intervento che va a completare e in un certo senso chiudere quello del 2016. Allora – impatto sul traffico anche in quel caso – fu attivata la procedura per via di un masso caduto dalla scarpata con tanto di ordinanza dell’ex sindaco Leopoldo Di Girolano: messa in sicurezza terminata dopo alcuni giorni di lavoro. Ora si passa allo step successivo e definitivo. Prima della partenza si dovrà pensare anche alla linea elettrica di alimentazione della pubblica illuminazione di via Giandimartalo di Vitalone.

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