di S.F.
La prima ‘tranche’ – nel piano assunzionale aggiornato a luglio restano 59 i rinforzi previsti fino al 2026, vedremo ci saranno ulteriori modifiche – di ingressi a tempo indeterminato di istruttori di vigilanza è completata, ora si attende l’esito del concorso in ripartenza il 4 settembre. Per la polizia Locale di Terni tempo di rivisitazioni e anche nuovi provvedimenti rispetto a quanto fatto finora: il tema, giocoforza, non poteva che essere trattato in dettaglio nel documento unico di programmazione 2025-2027. Il mirino resta anche su via del Raggio Vecchio.
PIANO PERIFERIE, POLIZIA DI QUARTIERE AL PALAZZONE
2024, IL PROGETTO AFFIDATO ALLA SIDOTI ENGINEERING
In realtà, andando a confrontare il Dup approvato a fine 2023 rispetto al nuovo, molti elementi si ripropongono in attesa della realizzazione. Fatto sta che gli obiettivi restano: «Al fine di assicurare il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza urbana – si legge nel documento – si prevedono interventi sull’organizzazione della polizia di prossimità e una rimodulazione del servizio notturno effettuato durante il fine settimana anche prevedendo pattuglie integrate, composte da personale del radiomobile e personale della polizia commerciale». Si riparla di rimodulazione.
POLIZIA LOCALE, IL 4 SETTEMBRE TUTTI IN ARPA UMBRIA PER IL CONCORSO
PASTURA: «SPERIMENTARE GRUPPI DI CONTROLLO DI VICINATO»
Si entra nel dettaglio: «L’esigenza di dare una risposta concreta e fattiva – la puntualizzazione – a tutte quelle forme di insicurezza urbana alimentata da fenomeni come il vandalismo, l’abbandono di rifiuti e il danneggiamento del patrimonio pubblico e privato, porta alla necessità di riorganizzare le sezioni territoriali e intensificare la presenza e le attività attinenti alla polizia di prossimità, anche mediante appositi accordi con associazioni di volontariato che operano per il decoro urbano e prevedendo, come da indicazione dell’amministrazione, l’istituzione di pattugliamenti con agenti a piedi sia nelle vie centrali che periferiche nonché nei centri minori». Che, in questo periodo, è facile notare in giro per la città dopo l’ingresso dei neo assunti. Specie lungo corso del Popolo e di fronte al Comune. Si passa poi all’area del Palazzone.

Motivo? Ci si ricollega ai pattugliamenti a piedi: «L’istituzione di un tale servizio sarà subordinata, come la stessa riorganizzazione delle sezioni territoriali, all’espletamento dei concorsi già banditi e da bandire al fine di aumentare gli operatori e a un successivo periodo di affiancamento volto al raggiungimento di una idonea preparazione con conseguimento della qualifica di PS. Il potenziamento del servizio di sportello della polizia Locale per segnalazioni e richieste da parte della cittadinanza sarà subordinato all’avvio del progetto Sviluppo piano periferie in collaborazione con la direzione welfare e a seguito della ristrutturazione del locale a ciò destinato, sito in via del Raggio Vecchio». Si tratta del locale nel Palazzone. In particolare si prevede la «riorganizzazione delle sezioni territoriali per una maggiore incisività del ruolo dinamico della polizia di prossimità con il potenziamento di un servizio di sportello, al fine di poter ricevere segnalazioni e richieste dalla cittadinanza». Di sicuro un compito non semplice per la comandante Gioconda Sassi. In ogni caso, a quanto pare, non l’unica novità organizzativa in vista a palazzo Spada e al ‘Pentagono’.