
Qualcuno lo fa per abitudine, qualcun altro ci marcia – «tanto non mi vede nessuno e poi la strada è libera» – e alla fine il risultato è uno: nonostante i lavori di riconfigurazione avviati da Anas, diverse auto provenienti da Spoleto, lungo la Flaminia, continuano a uscire allo svincolo di San Carlo.
AUTOMOBILISTI ALLO SVINCOLO ‘FAI DA TE’ – IL VIDEO
Cambiare tutto… Eppure la segnaletica orizzontale è stata modificata, così come quella verticale – oscurati i cartelli che indicavano la possibilità di uscire a San Carlo – e infine è stata cambiata la struttura dello svincolo in modo che solo le auto provenienti da Terni possano scendere verso l’abitato.

…per non cambiare niente Dire che tutto è inutile, considerando che la modifica alla viabilità è recentissima e probabilmente deve essere ancora ‘digerita’, è esagerato. Ma certo, qualcuno continua a fare ciò che – per ragioni di sicurezza – si è voluto impedire. Creando un pericolo anche più grosso di quello che c’era prima.
Dietrofront Il cambio su cui neanche gli automobilisti più caparbi possono fare qualcosa – visto che la rampa è stata chiusa con il cordolo – è quello che ora impedisce alle auto provenienti da San Carlo di potersi immettere sulla Flaminia in direzione Terni. Per tutti l’unica alternativa è quella di attraversare San Carlo e accedere in superstrada dallo svincolo Terni Est oppure ‘entrare’ in città da via Tre Venezie.

‘Tutor’ Non sarebbe male se in questi primi giorni di ‘tirocinio’ – pur con una segnaletica già chiara – le forze dell’ordine gettassero un’occhio su quello che accade a San Carlo. A scopo ‘educativo’ più che repressivo. Anche per far capire che lì, in fondo, qualcosa è cambiato. E che ignorando le – nuove – regole si corre e si fa correre un pericolo mortale.