Terni, San Carlo: svincolo da paura

La viabilità è cambiata, ma solo in teoria. Nessuna vigilanza: pericolo mortale

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Il nuovo svincolo

Il nuovo svincolo

Qualcuno lo fa per abitudine, qualcun altro ci marcia – «tanto non mi vede nessuno e poi la strada è libera» – e alla fine il risultato è uno: nonostante i lavori di riconfigurazione avviati da Anas, diverse auto provenienti da Spoleto, lungo la Flaminia, continuano a uscire allo svincolo di San Carlo.

AUTOMOBILISTI ALLO SVINCOLO ‘FAI DA TE’ – IL VIDEO

Cambiare tutto… Eppure la segnaletica orizzontale è stata modificata, così come quella verticale – oscurati i cartelli che indicavano la possibilità di uscire a San Carlo – e infine è stata cambiata la struttura dello svincolo in modo che solo le auto provenienti da Terni possano scendere verso l’abitato.

Lo svincolo modificato

Lo svincolo modificato

…per non cambiare niente Dire che tutto è inutile, considerando che la modifica alla viabilità è recentissima e probabilmente deve essere ancora ‘digerita’, è esagerato. Ma certo, qualcuno continua a fare ciò che – per ragioni di sicurezza – si è voluto impedire. Creando un pericolo anche più grosso di quello che c’era prima.

Dietrofront Il cambio su cui neanche gli automobilisti più caparbi possono fare qualcosa – visto che la rampa è stata chiusa con il cordolo – è quello che ora impedisce alle auto provenienti da San Carlo di potersi immettere sulla Flaminia in direzione Terni. Per tutti l’unica alternativa è quella di attraversare San Carlo e accedere in superstrada dallo svincolo Terni Est oppure ‘entrare’ in città da via Tre Venezie.

La manovra da evitare

La manovra da evitare

‘Tutor’ Non sarebbe male se in questi primi giorni di ‘tirocinio’ – pur con una segnaletica già chiara – le forze dell’ordine gettassero un’occhio su quello che accade a San Carlo. A scopo ‘educativo’ più che repressivo. Anche per far capire che lì, in fondo, qualcosa è cambiato. E che ignorando le – nuove – regole si corre e si fa correre un pericolo mortale.

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