Aggredita a schiaffi e pugni in casa, all’alba dello scorso 27 dicembre, dal marito, 52enne ternano. Il tutto alla presenza del figlio piccolo della coppia. La vicenda ha portato all’arresto dell’uomo da parte dei carabinieri della Sezione radiomobile della Compagnia di Terni.
Un arresto poi convalidato dal gip Barbara Di Giovannantonio e seguito dall’applicazione delle misure del divieto di avvicinarsi e comunicare con la vittima, una donna ternana, con utilizzo del braccialetto elettronico per monitorare gli spostamenti dell’indagato, assistito dall’avvocato Francesco Mattiangeli del Foro di Terni.
Come detto, i fatti sono avvenuti alle prime ore del 27 dicembre in un’abitazione alla prima periferia di Terni. L’uomo, in evidente stato di agitazione forse per l’utilizzo di stupefacenti, è uscito di casa in tarda serata blaterando frasi sconnesse legate alla convinzione – esito e conseguenza dell’alterazione – che la moglie frequentasse altri uomini. Quando è rientrato di notte, secondo quanto denunciato ai carabinieri e quindi all’autorità giudiziaria, l’avrebbe colpita con più schiaffi e pugni al volto, facendole perdere i sensi e facendola cadere a terra.
Sentendo le sue urla, sono intervenuti nella casa due vicini e quando il 52enne ha capito che la moglie – poi soccorsa dal 118 – stava chiamando i carabinieri, è fuggito. Poi è stato rintracciato più tardi, a casa dove aveva fatto ritorno, e – a seguito della ricostruzione dell’accaduto – arrestato per le ipotesi di reato di lesioni persomali e maltrattamenti.
In realtà la situazione di profonda tensione, fra offese, minacce di morte, aggressioni, cellulare preso con forza per controllare ogni suo messaggio, sembra andasse avanti da tempo. Nel contesto di una gelosia estrema e immotivata e non di rado con episodi avvenuti di fronte al figlio della coppia.
La donna, una volta trasportata in ospedale, si è vista riscontrare ecchimosi ed escoriazioni, oltre ad un grave stato d’ansia, per una prognosi di 5 giorni. L’indagine comunque va avanti per chiarire ogni aspetto della vicenda e ricostruire anche il passato, più e meno recente.