Decathlon. Un nome, un marchio, che a Terni è diventato una specie di tomentone. Anche perché legato – ovviamente non per sua colpa – ad una delle vicende più controverse degli ultimi tempi: quella della Edilstart, di Villa Palma, delle fondazioni sanitarie e, insomma, di un pasticcio di dimensioni epocali.
Coop E ora di Decathlon si torna a parlare perché sarebbero in corso trattative, con la Coop Centro Italia, per il grande stabile in costruzione accanto alla rotonda che collega via del Centenario con via Gabelletta, a borgo Rivo. Quello stabile – una superficie commerciale di circa duemila metri quadrati, con parcheggio sul tetto. sul quale i lavori stanno procedendo spediti – che la Coop aveva ipotizzato di utilizzare come centro commerciale, ma che poi, dopo l’acquisizione del gruppo Superconti, da un’opportunità era diventato un problema.
I LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DEL CENTRO COMMERCIALE
L’acquisizione Già, perché se, prima che andasse in porto la lunga trattativa che ha portato il gruppo ternano a confluire nella Coop, aveva un senso infilare un centro commerciale ‘a marchio’ proprio tra due supermercati – allora – concorrenti (quello di via del Centenario e quello del centro commerciale ‘Le Fontane’) adesso, oltre che inutile, quella scelta sarebbe soprattutto antieconomica.
La riorganizzazione Soprattutto perché Coop è già al lavoro per mettere a punto un piano di riorganizzazione complessiva della ‘rete’ che adesso si trova a controllare. E perché adesso sarà la stessa Coop – la trattativa con il Comne di Terni è già in corso – a dover gestire la partita relativa all’ex mercato coperto, che Superconti avrebbe dovuto acquistare e ristrutturare.
La trattativa Tra Coop Centro Italia e Decathlon, peraltro, il rapporto di collaborazione è già avviato da tempo – con la catena di negozi sportivi che ha trovato e trova posto nei centri commerciali della cooperativa – e questo potrebbe essere utile per ‘agevolare la pratica’ relativa allo stabile di Terni. E tutto quel lavorio, nel cantiere, fa pensare che si debba fare anche in fretta a finire: Natale, a pensarci bene, non è troppo lontano e quello sarebbe un gran periodo, per il lancio di una nuova iniziativa commerciale.