Terni: Stefania, Danilo e 12 figli. «Una fatica, ma che grande regalo»

La storia della famiglia ternana Leonardi-Allegretti, alla ribalta dopo ‘I Soliti Ignoti’

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«Quando io e mio marito ci siamo sposati, 34 anni fa, davanti all’altare abbiamo fatto una promessa: che saremmo stati fedeli l’uno all’altra e disposti ad accogliere tutti i figli che Dio ci avrebbe mandato. Così è stato. Ci sono state tante difficoltà, e di ogni genere, è vero. Ma oggi posso dire che abbiamo fatto la scelta giusta. Abbiamo ricevuto un regalo immenso». Stefania Allegretti, 59 anni, è la ‘mamma dei record’ di Terni: dodici figli nati tra il 1989 e il 2010 dall’amore con Danilo Leonardi, 57 anni, anche lui ternano. Una storia probabilmente oggi unica in città, sicuramente come poche in Umbria e in Italia. Una storia arrivata alla ribalta grazie al quiz di Rai1 ‘I Soliti Ignoti’, al quale nei giorni scorsi Stefania ha partecipato insieme alla settima dei suoi figli, la 26enne Lucia. Mamma e figlia non hanno vinto e sono tornate a casa a mani vuote, «ma è stata comunque una bellissima esperienza» racconta Stefania.

Tanto amore e qualche difficoltà

A fare il tifo per loro, dall’altra parte della tv, oltre a papà Danilo c’erano Matteo (34 anni), Nicolò (32), Rebecca (30), Miriam (29), Gabriele (28), Raffaele (27), Debora (25), Andrea (23), Pietro (22), Samuele (20), Noemi (13). «Oggi con me e mio marito – spiega sempre Stefania – sono rimasti a vivere solo cinque di loro, mentre gli altri sono sposati o convivono. Ora che sono tutti grandi posso dire che crescere una famiglia così numerosa è stato faticoso, a tratti molto complicato, ma anche tanto bello. So che qualcuno di loro ha vissuto la cosa più serenamente, altri meno, ma io, forte del mio cammino neocatecumenale condiviso da mio marito, sono tanto contenta di quello che ho fatto e lo rifarei, tutto. E poi sono sempre stata una sportiva e questo mi ha aiutato molto, mi ha dato forza ed energia nell’affrontare ogni sfida». Sfide che non sono mancate, in una quotidianità che è fatta non solo di sveglie all’alba e di un’organizzazione capillare, ma anche di conti da far quadrare ogni mese. «Mio marito fa l’operaio, lavora in un’azienda metalmeccanica di Todi. Io nei primi anni di matrimonio avevo un lavoro, ma con l’aumentare dei figli l’ho lasciato e quindi le entrate a casa si sono ridotte. Abbiamo vissuto nella semplicità, ci siamo affidati alla provvidenza di Dio e alla fede, oltre che all’aiuto della nostra comunità, anche economico, e delle nostre famiglie. Insomma, abbiamo trovato tante persone buone intorno a noi. Ma ricordo il terrore quando arrivavano bollette dell’acqua megagalattiche, anche di 600/700 euro. Alla fine, rateizzando, ce l’abbiamo sempre fatta a pagare. E quando è arrivata l’ottava figlia abbiamo comprato una casa più grande, l’abbiamo rivoluzionata per fare spazio a più camere e più bagni. Io, poi, da qualche anno ho ripreso a lavorare, faccio la Oss alla cooperativa Actl».

L’esperienza in tv e il futuro

Qualche soldino in palio ai ‘I Soliti Ignoti’ avrebbe fatto sicuramente comodo, ma Stefania e Lucia volevano innanzitutto vivere un’esperienza diversa e portare a casa un bel ricordo. «È stata mia figlia a propormelo, io invece mi vergognavo molto e non pensavo neanche che ci avrebbero scelto. Abbiamo fatto un piccolo video di presentazione e poi una selezione e dopo pochi giorni ci hanno chiamate. Entrare negli studi della Rai è stato molto emozionante, così come partecipare. Da casa ci divertiamo spesso a vedere la trasmissione e a tentare di indovinare l’ignoto misterioso, ma da lì era molto più difficile. Infatti io non vedevo l’ora che finisse, mentre Lucia era più rilassata. Ma alla fine è stata un’esperienza carina, Amadeus è una persona molto spontanea e penso che sia così anche nella vita». L’unico in famiglia ad essere rimasto ‘deluso’ della partecipazione – racconta divertita Stefania – è stato il piccolo Joseph, 12 anni, figlio di Miriam. «Ma come nonna, non ci hai nominato?» ha detto al ritorno a Terni di Stefania. Sì, perché nel frattempo la famiglia si è ulteriormente allargata, anche se in forme diverse, e oltre a Joseph ci sono anche i piccoli Elia, 4 anni, e Rachele, 2 anni, figli di Debora, che è ora in attesa del terzo figlio. «E pensi che il marito di Debora, Giacomo – continua Stefania -, è a sua volta il primo di sei figli. Con Miriam, invece, abbiamo avuto il pancione nello stesso periodo». Tante coincidenze che si sommano e che rendono questa famiglia ancora più speciale. «L’ultimo Natale è stato davvero complicato trovare spazio per tutti. Il prossimo, come ha proposto mio marito, forse ci converrà prendere in affitto una stanza».


Lucia e Stefania ai Soliti Ignoti. A Terni fanno il tifo gli altri undici figli

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