di S.F.
Un impegno di spesa da quasi 60 mila euro per l’attività di supporto e assistenza giuridico-amministrativo-contabile al Rup, vale a dire Gianluca Rubeca. Riguarda il project financing per la pubblica illuminazione e c’è l’affidamento ad una nota professionista del settore con firma del dirigente all’energia Paolo Grigioni.
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Il motivo? Dopo i vari passaggi in giunta e consiglio comunale (il via libera è arrivato il 17 marzo scorso), palazzo Spada fa scattare l’avviso per la sollecitazione di proposte ad iniziativa privata. Come d’altronde indicato dal cronoprogramma allegato alla delibera di due mesi fa. L’iter va avanti in definitiva. Ma serve l’aiuto esterno.
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«La complessità della procedura, non solo a livello di gestione del servizio, ma anche nell’ambito delle attività collegate agli interventi da eseguirsi in finanza di progetto, comporta un carico lavorativo di notevole impegno e di natura altamente specialistica», viene specificato. E vista «l’impossibilità di avvalersi di personale interno all’Ente con esperienza nella gestione di piani economici finanziari, si rende necessario procedere con specifico affidamento del servizio di assistenza al Rup ad operatore economico esterno». Detto, fatto.
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Ed ecco il perché il Comune ha subito ‘puntato’ la Ad Valorem srl, nella cui compagine societaria figura «professionalità di comprovata esperienza specifica nella valutazione di piani economici finanziari nell’ambito di progetti di partenariato pubblico privato (PPP)». Si tratta della professoressa 45enne Veronica Vecchi, stabile docente nei corsi di management all’università Bocconi di Milano. Anche in ‘Long Term Investment&PPP’.

L’impegno economico totale stimato è pari a 48 mila euro più Iva. «È stato ipotizzato – scrive l’ente – prevedendo che massimo tre proposte progettuali (con relativi Pef) vengano esaminate e ritenute di interesse pubblico all’esito della Fase 1 della procedura di sollecitazione del mercato». Ne arrivassero di più, ci sarebbe a quel punto l’estensione contrattuale nei limiti del 10%. Dunque, tecnicamente, si tratta di un accordo quadro per più interventi. Ciascuno attivabile se ritenuto necessario dal Comune.
Nella fattispecie si parla di assistenza alla redazione dell’avviso citato sopra, dell’aiuto durante tutto l’iter procedimentale dalla ricezione della proposta alla valutazione di fattibilità , incontri con il promotre, redazione del parere relativo al Pef e alla bozza di convenzione, verifica del Pef e altre attività affini.