«La sfilata dei carri può continuare a svolgersi per le vie di Terni, previo rispetto di alcune prescrizioni da parte degli organizzatori». Questo è quanto emerso dalla riunione di lunedì mattina a palazzo Spada, per affrontare gli aspetti di impostazione e organizzazione dell’edizione 2016 del Cantamaggio. All’incontro hanno partecipato il sindaco Leopoldo Di Girolamo, l’assessore al turismo Daniela Tedeschi, il presidente dell’Ente Cantamaggio Omero Ferranti e una delegazione del direttivo dell’Ente, la polizia Municipale, i tecnici degli assessorati al turismo, alla viabilità, alla Protezione civile e i rappresentanti della commissione pubblico spettacolo.
L’ordine del giorno In particolare all’ordine del giorno il tema della sfilata dei carri, alla luce delle normative nazionali in materia di sicurezza, viabilità e pubblico spettacolo. Un quadro legislativo che richiede interventi e prescrizioni anche sui carri con riferimento all’impiantistica e all’allestimento. Le normative hanno, inoltre, effetti anche sulla sfilata stessa e di conseguenza sul percorso. «Prima ancora di entrare nei dovuti aspetti normativi – ha dichiarato il sindaco Leopoldo Di Girolamo -, abbiamo voluto ribadire che l’obiettivo al quale tutti lavoriamo è la valorizzazione di una festa che è un elemento identitario imprescindibile della città. 120 anni di tradizione ininterrotta devono coniugarsi con le nuove esigenze normative, ma certamente non possono essere disattesi».
La sfilata rimane al centro della città «Un importante passo in avanti quello di lunedì mattina – secondo l’assessore Daniela Tedeschi -, rispetto ai numerosi incontri tecnici delle scorse settimane in quanto, da ulteriori approfondimenti di natura normativa, è emerso che comunque la sfilata dei carri può continuare a svolgersi per le vie della città, previo rispetto di alcune prescrizioni da parte degli organizzatori. In particolare occorre sorvegliare e delimitare il percorso di sfilata in maniera tale da separare il pubblico dai carri in movimento. Con questi accorgimenti la sfilata può dunque rimanere nel centro cittadino, al fine di garantire la massima visibilità e valorizzazione dei carri, una efficace azione di promozione del centro e delle sue attività economiche. Questa è sempre stata la volontà e l’orientamento del sindaco e della giunta, in piena sintonia con l’Ente Cantamaggio, in continuità con la scelta della precedente amministrazione di riportare nel cuore della città la sfilata, così come da tradizione. Quest’anno siamo riusciti a confermare la sfilata dei carri nel cuore della città, l’obiettivo per il futuro è quello di far crescere la manifestazione stessa affinché diventi elemento di attrattività turistica».
Conclusione positiva Omero Ferranti, presidente dell’Ente Cantamaggio, ha sottolineato «l’importanza dell’interesse e dell’affetto dimostrato dall’amministrazione comunale e dalla città verso una manifestazione che per tutti deve essere salvaguardata e valorizzata. Siamo partiti da una criticità dovuta al pieno rispetto delle nuove normative e siamo approdati a una conclusione che tiene insieme gli aspetti della sicurezza con quelli della necessità di realizzare la sfilata. Una conclusione di grande soddisfazione sia per l’Ente Cantamaggio che per la città nel suo complesso. Mi auguro che l’attenzione dimostrata anche dai commercianti, che hanno chiesto che la sfilata rimanesse lungo le vie del centro, si traduca in un sostegno concreto a una manifestazione che ha bisogno dell’apporto di tutti, anche alla luce dei maggiori costi derivanti dall’attuazione delle prescrizioni legate alla nuova normativa».