L’associazione Visioninmusica, grazie al contributo della fondazione Carit e delle Casse di risparmio dell’Umbria, anche per l’anno 2015 regala alla città di Terni il concerto di Natale. Un evento che l’associazione diretta e presieduta da Silvia Alunni porta avanti ormai da dieci anni ospitando, nella suggestiva cornice della chiesa di San Francesco, orchestre e solisti di grande prestigio internazionale.
Il concerto di Natale Sabato 12 dicembre alle 17, saranno la Dubrovnik symphony orchestra diretta da Alexei Kornienko e il violino di Giovanni Angeleri i protagonisti di un concerto in cui, alle composizioni di due autori italiani come Niccolò Paganini e Giacomo Rossini, si affiancherà l’esecuzione di opere tratte dalla produzione di Sergei Prokofiev e Zoltán Kodály. L’ingresso sarà libero fino a esaurimento posti.
Giovanni Angeleri ha iniziato giovanissimo la carriera concertistica, affermandosi in molti concorsi internazionali. Il suo nome compare nell’albo d’oro dei vincitori del Kreisler di Vienna, del Lipizer, dell’Unisa di Pretoria e del Vaclav Huml di Zagabria, di cui è stato il primo, e tuttora unico vincitore italiano del primo premio assoluto. Il definitivo riconoscimento sulla scena dei grandi concorsi internazionali arriva grazie alla vittoria del Paganini di Genova, nel 1997, e sarà proprio il repertorio di Paganini a essere eseguito dal violinista a Terni, dove sarà accompagnato dalla Dubrovnik symphony orchestra.
Dubrovnik symphony orchestra Fondata nel 1925 come Filarmonica di Dubrovnik e in seguito, fino al 1992, denominata Orchestra della città di Dubrovnik, vanta collaborazioni con artisti di fama internazionale. La maggior parte dei suoi componenti proviene dall’accademia di musica di Zagabria e oggi si esibisce in tutta Europa e negli Stati Uniti.
Alexei Kornienko A dirigere l’orchestra per il concerto di Natale 2015, Alexei Kornienko. Nato a Mosca, ha iniziato a studiare musica all’età di cinque anni per arrivare al Tchaikovsky conservatory di Mosca. Dal 1990 Kornienko si è trasferito in Austria e divide la sua carriera tra il pianoforte come solista e il podio di direttore d’orchestra.