di S.F.
«Perché in questo momento di necessità di spazi per l’emergenza Covid-19 non si pensa ad un impiego temporaneo dell’ex albergo e casa di riposo Tiffany?». Più di qualcuno a Terni se lo è chiesto ed è facile intuire il motivo ricordando la storia recente dell’edificio in Villaggio Polymer, ormai dismesso da anni. Nel contempo non è sfuggito il fatto che sono in corso attività intorno alla struttura. Mera manutenzione.
IL TENTATIVO NEL 2016: LA STORIA E GLI SCONTRI
Sistemazione
L’ex Tiffany è di proprietà della Bartolini Immobiliare Gestioni e al momento la struttura è inutilizzata dopo i vari litigi – si è arrivati anche al Tar Umbria per la nota storia legata al ‘nodo’ tra la cooperativà sociale Aidas, Villa Luisa, B.i.g. Regione e Comune per il trasferimento degli anziani nella struttura di Collerolletta e le autorizzazioni del caso – tra il 2014 e il 2017. Al momento le uniche presenze in zona sono quelle di alcuni lavoratori impegnati nel miglioramento del sistema fognario, più opere riguardanti il piazzale interno e l’impianto di trattamento acque. Il tutto – almeno la prima parte – per circa 30.000 euro, come indica il cartello di cantiere.
COVID: «EX MILIZIA? TEMPI TROPPO LUNGHI»
Nessun interesse
Dalla B.i.g. in merito fanno sapere che si tratta solo di lavori conservativi di manutenzione per evitarne il deterioramento. «Interessamenti? No, nessuno si è fatto avanti ed è ancora chiusa». Per ora del riutilizzo della struttura da circa 90 posti – una residenza sanitaria per anziani non autosufficienti, più il centro diurno, c’è anche l’infermeria – e migliaia di metri quadrati non se ne parla.