Torreorsina: «Acqua, perdite continue. Comune torni a fare il suo lavoro»

Terni – Il segretario del circolo PD Leopoldi: «Da questa primavera la situazione è diventata allarmante. Servono più fatti e meno chiacchiere»

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di Massimo Leopoldi
segretario circolo Pd Torreorsina e Collestatte

Da quasi sei anni come Pd non siamo al governo della città di Terni. Come circolo di Collestatte e Torreorsina abbiamo continuato a lavorare per il territorio, con lo stesso impegno di quando governavamo. Elaborazione di idee, proposte alle amministrazioni di ogni colore, segnalazioni di guasti e disservizi di ogni tipo agli uffici degli organi preposti, e, quando necessario per risolvere, anche sulla stampa.

L’acqua è un bene prezioso, e anche le perdite degli acquedotti sono un tema che abbiamo attenzionato di continuo. Da questa primavera la situazione è diventata allarmante per diversi punti di Torreorsina: sulla curva delle colonnette in via Madonna della Strada, in strada dei Mandrilli, e in via San Sebastiano fino a via Palombara le situazioni che, tra le altre che ci sono anche a Collestatte, sono più evidenti e si continuano a ripetere. In via San Sebastiano è rimasto inoltre ancora scoperto un tubo che anni fa era stato installato in maniera ‘provvisoria’, crediamo sia giunta da tempo l’ora di interrarlo. L’acqua è un bene pubblico e prezioso.

Inoltre i costi delle perdite vanno ad influire sul costo della bolletta per ogni cittadino, senza contare che le perdite scavano il fondo stradale creando frane e spese per le riparazioni stradali. A volte i tempi di riparazione non sono immediati, e vengono danneggiati terreni privati, senza contare che nella stagione invernale, ormai alle porte, le strade gelano e si provocano incidenti. Abbiamo segnalato di continuo tutte le perdite, e gli interventi di riparazione sono stati effettuati.

Dopo pochi giorni, però, a valle o a monte di pochi metri dalla riparazione, il problema si ripropone. Forse è il caso che gli enti preposti, a partire dal Comune, i cui rappresentanti fino a sei anni fa collaboravano prontamente non solo per segnalare problemi, ma anche per programmare la sostituzione completa di lunghi tratti di acquedotto quando ormai obsoleto, ricomincino a fare il loro lavoro. Come PD continueremo a segnalare, ma il ‘potere’ di programmare gli interventi risolutivi è in mano a chi governa: chiediamo meno chiacchiere e più fatti, sarebbe ora.

 

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