Oltre tre etti di droga tra marijuana, hashish e cocaina, più un bilancino di precisione e 500 euro in contanti. Questo il ‘malloppo’ sequestrato dalla squadra Mobile di Terni, in sinergia con i colleghi di Viterbo, ad un 41enne romano nella sua abitazione di Narni Scalo. L’uomo è stato arrestato.
L’operazione è scattata nell’ambito di un’attività potenziata – disposta dal questore di Terni, Carmine Belfiore – e intensificata in previsione della festa di San Valentino, che già ha prodotto ben quattro arresti negli ultimi sei giorni. Nell’abitazione del 41enne romano – in particolare nel forno della cucina – sono stati trovati 160,8 grammi di marijuana, 153 di hashish diviso in panetti e 41 grammi di cocaina, mentre sul tavolo c’erano 7,5 grammi di hashish. Nella camera da letto gli agenti hanno scoperto anche un quaderno con i nomi dei clienti e i relativi importi, oltre a diverse banconote da 50 euro, provento dell’attività di spaccio.
I precedenti L’uomo era già stato arrestato a Cassino dopo essere stato trovato in possesso di ben sei chilogrammi di hashish. Il 41enne infatti, pluripregiudicato e con decine di precedenti per reati di droga, aveva da poco cambiato cognome – dopo aver portato per anni quello della madre, aveva preso quello del padre a seguito del riconoscimento da parte di quest’ultimo – e ciò gli aveva consentito di ‘pulirsi’ risultando incensurato ai controlli. L’appartamento di Narni Scalo era stato tenuto sotto osservazione dagli agenti coordinati dal dirigente Alfredo Luzi, in seguito ad un notevole viavai di persone sospette. Per l’uomo, su disposizione del pm Barbara Mazzullo, sono scattate le manette. Nell’udienza per direttissima di venerdì pomeriggio il giudice Massimo Zanetti ha convalidato l’arresto dell’uomo, su richiesta del vice procuratore onorario Adalberto Andreani, applicando nei suoi confronti gli arresti domiciliari. L’udienza di merito è stata fissata per il prossimo 7 aprile.
Tanti clienti Nel contesto dell’operazione gli uomini dell’antidroga hanno identificato e segnalato in prefettura diversi clienti, molti dei quali poco più che 18enni e provenienti non solo dalla zona ma anche dalla provincia di Viterbo.
