Terni, Umbria Energy: utile cresce del 22%

Il bilancio 2017, illustrato da Roberto Raminelli (presidente) e Laura Caparvi (ad), è stato approvato nell’assemblea di lunedì

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L’assemblea dei soci di Umbria Energy Spa, joint venture paritetica tra Asm Terni e Acea Energia, ha approvato il bilancio 2017 che si chiude con un utile di 561.141 euro, cresciuto del 22% rispetto all’esercizio precedente.

«Miglior risultato di sempre» «Si tratta – spiega l’azienda in una nota – del miglior risultato economico conseguito dalla società dalla sua costituzione. In miglioramento risultano tutti i principali indicatori di bilancio: il margine operativo lordo passa dai 3.069.017 euro del 2016 a 3.894.048 euro nel 2017; la posizione finanziaria netta si riduce del 27% scendendo sotto la soglia dei 4 milioni di euro».

Verso la liberalizzazione del settore Roberto Raminelli e Laura Caparvi, presidente e amministratore delegato di Umbria Energy, nell’illustrare ai soci i dati del rendiconto, hanno espresso «soddisfazione per i risultati economico-finanziari conseguiti», ringraziando «tutti i dipendenti della società per il lavoro svolto e Asm Terni per il supporto tecnico fornito all’utenza. Risultati – ha aggiunto il vertice aziendale – raggiunti in un contesto economico complesso ed in un momento particolarmente delicato per il settore che si sta avviando alla completa liberalizzazione con conseguente aumento della concorrenzialità».

Asm e Acea soddifatti Terni e l’Umbria in genere, è stato sottolineato nel corso dell’assemblea, «sono annoverate tra gli ambiti territoriali dove il processo di passaggio dal mercato ‘tutelato’ al mercato libero è in fase più avanzata». Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente di Asm Paolo Ricci e da Laura Bosso, delegata alla partecipazione all’assemblea dal vertice di Acea Energia.

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