Terni, venerdì solidale con ‘Un caffè per dirvi ‘grazie’

Ordini professionali e associazioni in campo per offrire un caffè – come gesto di gratitudine – ai sanitari che non si sono mai tirati indietro

Condividi questo articolo su

Il 19 marzo dalle ore 8 alle 15, ad un mese dall’inizio della campagna vaccinale contro il Covid-19, avrà luogo l’iniziativa ‘Un caffè per dirvi… grazie!’, presso il bar della sede di via Bramante della Usl Umbria 2. Iniziativa fortemente voluta dall’Ordine delle professioni infermieristiche della provincia di Terni, dall’Ordine provinciale dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Terni e dall’Ordine TSRM-PSTRP di Perugia e Terni, nonché da un nutrito gruppo di associazioni di volontariato. La volontà è quella di ringraziare tutto il personale sanitario del territorio, che, con uno sforzo straordinario, è stato coinvolto nella lotta contro la pandemia. Nonostante i gravissimi rischi e le pesanti ricadute in termini anche personali, gli operatori del comparto sanità si sono messi al servizio della cittadinanza per fronteggiare un nemico ‘invisibile e feroce’, basti pensare al drive-through, al CAS, ai professionisti impegnati nel garantire la continuità assistenziale dei pazienti cronici in carico, nonché dell’attività di vaccinazione anti Covid-19, che caratterizza questa nuova fondamentale fase della lotta alla pandemia.

In campo

Un gesto simbolico e significativo, al quale le associazioni di volontariato Age, Aucc, Aumat, Auser, Ambulife, Cesvol Umbria, Croce Rossa di Terni e Avigliano Umbro, I Pagliacci e Lilt hanno aderito per omaggiare l’abnegazione e lo spirito di sacrificio di tutti i sanitari che da ormai un anno, lavorando in ardue condizioni e a favore della collettività, fanno fronte alla grave emergenza sanitaria e al lutto collettivo di questi tempi difficili. Gli Ordini professionali e le associazioni di volontariato si impegnano nel promuovere e favorire la campagna vaccinale a garanzia dei cittadini e della tutela della salute per tutti, a supporto anche del messaggio espresso dal nostro presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: «La scienza ci offre l’arma più forte, prevalendo su ignoranza e pregiudizi. Vaccinarsi è una scelta di responsabilità, un dovere. Tanto più per chi opera a contatto con i malati e le persone più fragili».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli