Terni, via Narni: verso riqualificazione strada

Previsto un finanziamento da circa 400 mila euro per la ribitumazione dei tre chilometri. Priorità rispetto alla rotatoria tra via Turati e via Di Vittorio

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Uso dei fondi per la riqualificazione complessiva di via Narni con ribitumazione per complessivi tre chilometri. Questo l’esito del confronto tra la Regione e il Comune di Terni in merito al finanziamento da 401 mila euro per i quali, in origine, era stata data priorità alla realizzazione della rotonda tra via Di Vittorio e via Turati: lo rende noto l’assessore regionale ai trasporti Enrico Melasecche.

La premessa e la rotonda

Viene sottolineato che nell’ambito dei provvedimenti «presi recentemente dalla giunta regionale per numerosi interventi in tutta l’Umbria, emerge il contributo assegnato ai due comuni capoluogo di Perugia e Terni, suddiviso fra le due città in base al parametro oggettivo della popolazione, 598.000 euro circa al primo e 401.000 euro a Terni per la quale era stata individuato prioritariamente il progetto predisposto due anni fa per la realizzazione di una nuova rotonda fra via Di Vittorio e via Turati. Tale incrocio – specifica Melasecche – infatti è gravato da una mole rilevante di traffico che verrebbe fluidificato dalla nuova struttura».

La decisione e la manutenzione

Per ora si procederà diversamente: «Tuttavia le intese intercorse – aggiunge – per le vie brevi fra l’assessorato regionale e quello comunale hanno portato a preferire la riqualificazione complessiva di via Narni la quale, proprio per i 3 chilometri lungo i quali si snoda il suo percorso. Rappresenta un’arteria fondamentale di collegamento che ha visto da molti anni solo interventi parcellizzati di sistemazione di buche e di brevi tratti, costringendo il Comune ad una continua manutenzione peraltro con scarsi risultati. Considerato lo stato di dissesto finanziario in cui versa l’amministrazione comunale da cui sta cercando, anno dopo anno di risollevarsi, risulta obiettivamente difficile che la stessa possa provvedere con proprie risorse. Da qui la decisione della Regione di intervenire per una riqualificazione completa e radicale che possa durare nel tempo anche in considerazione del traffico pesante che l’attraversa. La rotonda verrà realizzata – conclude – in alternativa con un vecchio mutuo fra i tanti accesi dalla amministrazione precedente e dalla stessa mai utilizzati».

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