TerniOn, i residenti: «Festa fino alle tre»

Clima migliore fra residenti e Comune rispetto al passato. Ma restano alcuni nodi

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La presentazione di TerniOn 2015 è stata l’occasione per un faccia a faccia fra gli organizzatori del festival, in testa l’assessore Daniela Tedeschi, e il presidente dell’associazione ‘Vivere il centro storico’, Marcello Giovannetti. Fra cortesie reciproche e passi avanti, restano ancora diversi nodi da affrontare nel dialogo fra residenti e Comune.

LA PRESENTAZIONE DI TERNION 2015

Bagni chimici «Alcune richieste, come le ordinanze anti vetro e anti bivacco, sono state accolte – ha detto Giovannetti agli organizzatori della manifestazione – ed è un fatto positivo che dimostra sensibilità. Allo stesso modo ci aspettiamo una dotazione adeguata di bagni chimici in centro, per evitare che gli androni e gli angoli dei palazzi vengano trasformati in latrine».

Il venerdì Giovannetti ha poi posto alcune questioni ritenute «fondamentali» dall’associazione: «Nella programmazione degli eventi del venerdì (la serata di Mannarino, ndR) non bisogna dimenticare che il sabato è giorno lavorativo e le scuole sono aperte. Porre un limite orario alla festa, ad esempio le una di notte, può essere una scelta adeguata».

Il sabato «Nessuno vuole spegnere nulla ma gli eccessi vanno evitati – ha detto il presidente di ‘Vivere il centro storico’ – e questi si verificano tutti dopo una certa ora. Ben venga il festival che è pieno di eventi anche interessanti. Ma riteniamo che alle tre di notte si possa concludere il tutto, visto che dopo quell’ora, l’ho verificato di persona, girano solo ubriachi e persone senza una meta».

Decibel Altra questione affrontata, è quella dei volumi: «A parte il fatto che non si capisce perchè il dj-set venga organizzato sempre nella zona della cosiddetta ‘movida’, riteniamo che i decibel ammessi per piazza Europa non possano essere gli stessi, per dire, di piazza dell’Olmo. In questo senso speriamo di avere a disposizione presto il programma dettagliato della festa, per capire a cosa andiamo incontro».

La replica Questioni che l’assessore Tedeschi ha definito «già da tempo all’attenzione degli organizzatori, a partire dall’esigenza di bagni chimici. Sugli orari c’è la disponibilità a valutare, insieme agli organizzatori, come e fino a che punto recepire le istanze dei residenti. Ricordo però che stiamo parlando di un evento straordinario, di un festival, ed è comprensibile una deroga agli orari tradizionali, come avviene in altre realtà». Sui temi sollevati, l’assessore ha ribadito «la disponibilità nel cercare un punto di equilibrio, dimostrata anche dalla convocazione tempestiva degli stessi residenti, per informarli in merito al programma dell’evento e le ordinanze da applicare». Ulteriore impegno – anche sul fronte viabilità – è stato assicurato rispetto alle esigenze delle persone con disabilità.

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