Terremoto, a Cascia arrivano 96 ‘casette’

Mercoledì iniziano i lavori per le Sae. Aperta intanto un’inchiesta – dalla Procura della Repubblica di Napoli – su alcune aziende che lavorano anche nei territori colpiti dal sisma

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I lavori per il montaggio di 96 Sae – le Soluzioni abitative di emergenza – sull’area di Padule di Cascia inizieranno nella giornata di mercoledì. A dirlo all’agenzia Ansa è stato il vice sindaco, Gino Emili, che ha anche spiegato che contemporaneamente ad Avendita e Colle di Avendita «è prevista l’ultimazione dei collaudi che permetterà agli assegnatari di entrare definitivamente nelle Sae».

IL TERREMOTO

Altre Sae Sempre Emili ha spiegato che «a Cascia capoluogo dovranno essere realizzate sei ulteriori casette, nei prossimi giorni cominceranno i lavori di urbanizzazione», mentre «in questa settimana è in programma anche l’avvio delle demolizioni da parte dei vigili del fuoco ad Avendita e questo permetterà di entrare all’interno del paese».

L’inchiesta Sulla ricostruzione post sisma ed in particolare sulla realizzazione di alcune Sae è intanto scattata un’inchiesta della Procura della Repubblica Napoli, coordinata dal pm Ida Frongillo e condotta dai Nas di Napoli: quattro persone, titolari di aziende impegnate nei lavori di allestimento di ‘casette’ in specifici cantieri – nell’inchiesta non sarebbero coinvolte le imprese che operano a Norcia – sono state iscritte nel registro degli indagati. Sfruttamento del lavoro, falso in atti pubblici ed emissioni di fatture per operazione inesistenti: sarebbero questi i reati sui quali si starebbe indagando. 

Le ipotesi Secondo la Procura, le ditte sarebbero sprovviste di requisiti e utilizzerebbero manodopera in nero trasportata sui luoghi di lavoro con furgoni in cattivo stato di manutenzione. Alcune aziende sono già state ‘visitate’ dai militari, che hanno acquisito materiale finito utile alle indagini.

 

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