Terremoto, a Norcia polemiche per il ‘Cas’

Dopo quelle contro i container, adesso le proteste dei cittadini sono per la mancata o incompleta erogazione del contributo per l’autonomia sistemazione

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Ancora problemi, a Norcia e in altre zone della regione martoriate dal terremoto, per l’erogazione del ‘Cas’, il contributo per l’autonoma sistemazione. Sul gruppo ‘Segnalazioni Norcia’ – aperto su Facebook proprio per permettere alle persone di scambiarsi informazioni in tempo reale – sabato mattina è apparsa una richiesta precisa: «Ma sono l’unica – ha scritto una donna in attesa da agosto – a cui ancora non hanno ancora accreditato i soldi del CAS da agosto?». Le risposte non hanno tardato ad arrivare.

terremoto- San PellegrinoDove sono i soldi? «Non sei l’unica – è stata infatti la prima replica – la mia compagna non l’ha ancora ricevuta. Solo io, ma io dalle Marche», mentre altre conferme sono arrivate in sequenza: «Anch’io non ho ancora ricevuto nulla», recitava una; mentre un’altra precisava: «Da quanto so anche mio fratello è su quella lista (quella di chi ha subìto danni ad agosto; ndr), ma ancora non ha ricevuto nulla» e un’altra chiariva: «Nulla neanche a Preci». E la stessa cosa dice a umbriaOn Laura, che con il marito Massimo e le due figlie ha dovuto lasciare la casa di Norcia e trasferirsi in Puglia.

La Regione Già a novembre c’erano state delle proteste per la mancata erogazione dei contributi, ma la Regione era stata categorica: «Le risorse sono state trasferite lunedì 7 novembre ai Comuni che stanno provvedendo alla liquidazione agli aventi diritto per le prime due mensilità».

terremoto- San PellegrinoMezzo milione Il 24 del mese scorso era stato annunciato che «in considerazione dell’urgente necessità di erogare i contributi per l’autonoma sistemazione ai nuclei familiari la cui abitazione principale sia stata distrutta in tutto o in parte o sia stata sgomberata dopo il terremoto la Regione Umbria ha anticipato la liquidazione di oltre 515 mila euro a 16 Comuni umbri. Le risorse, a valere sugli stanziamenti da parte del governo in conseguenza dello stato di emergenza a seguito degli eccezionali eventi sismici, coprono il fabbisogno stimato dalle amministrazioni comunali fino alla data del 31 ottobre, tenendo conto anche delle necessità dei Comuni di Norcia, Cascia, Monteleone di Spoleto e Preci che, a causa dell’inagibilità delle sedi comunali, non hanno potuto formalizzare la richiesta dei contributi. La parte più cospicua delle risorse, 392mila euro, è destinata per soddisfare le 351 domande di contributo per l’autonoma sistemazione finora pervenute al Comune di Norcia».

terremoto- San PellegrinoIl ‘Cas’ Il contributo, dopo la revisione fatta in seguito alle scosse di ottobre, è stabilito in 400 euro per i nuclei familiari composti da una sola unità, in 500 euro per quelli composti da due unità, in 700 euro per quelli composti da tre unità, in 800 euro per quelli composti da 4 unità e in 900 euro per quelli composti da 5 o più unità. Poi c’è il riconoscimento del contributo aggiuntivo di 200 euro mensili per ciascun componente del nucleo familiare che abbia un’età superiore a 65 anni, oppure sia portatore di handicap, ovvero disabile con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%.

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