Terremoto, donazioni anche on line

La Regione Umbria ha attivato un servizio telematico di raccolta fondi. Venerdì mattina vertice a Norcia con i sindaci

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Si potranno fare donazioni anche on line per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto: la Regione Umbria ha attivato infatti, tramite il proprio sistema PagoUmbria per i pagamenti elettronici, un servizio di raccolta fondi da destinare a iniziative ed azioni per ripristinare le condizioni di vivibilità delle zone interessate dal sisma che ha colpito duramente molti centri a cavallo tra Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo.

Le donazioni Al servizio si accede dal sito della Regione Umbria. Cliccando sul banner nella homepage, sulla scritta ‘Raccolta fondi Terremoto 2016 – Fai una donazione’, ci si collega direttamente a ‘Donazioni Terremoto Umbria Agosto 2016’, all’interno del sistema di pagamento online della Regione PagoUmbria. Per donare, basta inserire le poche informazioni richieste; il sistema propone un riepilogo del pagamento e l’elenco degli istituti accreditati sul Nodo nazionale dei Pagamenti per la pubblica amministrazione PagoPA, attraverso i quali la donazione può essere materialmente effettuata con carta di credito o bonifico. In alternativa è possibile usare il bonifico tradizionale sul conto corrente che la Regione ha appositamente acceso IBAN: IT32R02008 03033000104429137, ‘Regione Umbria_Sisma agosto 2016’.

Polizia municipale Terni La polizia Municipale di Terni è impegnata con quattro agenti al giorno ad Amatrice, nei turni di vigilanza sulla viabilità e sul centro storico gravemente colpito dal sisma. I vigili urbani di Terni si occupano, tra l’altro, di presidiare e regolamentare gli accessi alla zona interdetta, particolarmente pericolosa per la presenza di edifici pericolanti e di detriti. La polizia Municipale ha donato, insieme all’associazione Radiomatori di Terni, venti radio ricetrasmittenti ai vigili urbani di Amatrice in quanto le apparecchiature di quest’ultimi sono andate disperse nei crolli dovuti al terremoto.

Il vertice Bisogna fare il punto sulla fase di emergenza in Umbria dopo il terremoto che mercoledì notte ha sconvolto il centro Italia. Per questo la presidente della Regione, Catiuscia Marini, si è riunita con i parlamentari eletti in Umbria per un incontro informativo. Seduti al tavolo, al centro regionale di protezione civile di Foligno, c’erano anche il prefetto di Perugia, Raffaele Cannizzaro, la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi, e gli assessori regionali Fabio Paparelli e Antonio Bartolini.

Emergenza umbra La presidente ha spiegato che l’emergenza si concentra soprattutto in alcuni comuni della Valnerina in cui una parte delle case è crollata, e un’altra parte è stata abbandonata dai proprietari per paura di nuovi crolli. «Si tratta di lesioni – ha detto – che sembrano non riguardare parti strutturali degli edifici e ciò è dovuto alla qualità degli interventi di consolidamento e ricostruzione realizzati a seguito dei precedenti terremoti che hanno interessato l’Umbria e che oggi, alla prova dei fatti e del sisma, ci hanno permesso di salvare delle vite».

Stima dei danni Per quanto riguarda le reale stima dei danni agli edifici, alle infrastrutture, alle attività commerciali e produttive un quadro più preciso si avrà nei prossimi giorni, quando la situazione permetterà di eseguire sopralluoghi in tutta sicurezza. «D’intesa con il dipartimento di protezione civile nazionale – ha aggiunto la presidente – proseguiremo a gestire l’emergenza in maniera autonoma ed autosufficiente perché abbiamo competenze ormai strutturate nel sistema di protezione civile regionale e mezzi idonei in questa fase a rispondere ai bisogni dei cittadini, ciò a differenza di quanto accade nelle altre regioni colpite dal sisma che sono state chiamate a gestire i soccorsi e dove le criticità sono maggiori a causa di un terremoto che ha avuto effetti devastanti».

Il ruolo dei parlamentari La presidente ha ringraziato gli enti locali, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, la protezione civile, i volontari e tutti coloro che stanno aiutando in questa situazione di emergenza. Ha poi ricordato che oggi il governo dovrebbe decidere con un atto formale la deliberazione dello stato d’emergenza e nominare i Commissari straordinari, così si è rivolta ai parlamentari:«A voi chiediamo un rapporto costante nell’ambito sia dei provvedimenti di emergenza, che di quelli di spettanza di governo e parlamento affinché, così come per le altre regioni colpite, vengano previste misure e risorse che aiutino al più presto a tornare per quanto possibile alla normalità». I parlamentari hanno assicurato il loro impegno nel seguire sin da subito le prime determinazioni che verranno assunte dal governo e i successivi provvedimenti, anche nel quadro di un confronto collegiale tra governo e presidenti delle regioni interessate dal sisma.

Riunione a Norcia Venerdì mattina, al centro operativo misto (Sala Polivalente – Piazzale Rosa Marucci) di Norcia, l’assessorato regionale allo Sviluppo economico e Turismo ha organizzato un incontro con la presidente Marini affinché i sindaci di Norcia, Cascia, Preci e Monteleone di Spoleto e i rappresentanti delle associazioni di categoria del territorio, possano mostrate le criticità insorte a seguito del sisma e le eventuali misure da attivare. A coordinare la riunione c’è il vicepresidente Fabio Paparelli.

 

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