Testa chiusa in in sacchetto di plastica per uccidersi: salvato dalla Penitenziaria

Perugia – Il fatto è accaduto nella notte fra venerdì e sabato a Capanne. Il plauso del sindacato Uilpa

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Intervento decisivo della polizia penitenziaria del carcere di Perugia Capanne, nella notte fra venerdì e sabato, per salvare la vita di un detenuto nordafricano di circa 50 anni. Durante il consueto giro di controllo da parte degli agenti, l’uomo è stato trovato sdraiato sotto il proprio letto con la testa ‘chiusa’ in un sacchetto di plastica della spazzatura, ben legato. L’agente penitenziario è subito intervenuto e, senza farsi prendere dal panico, ha contattato immediatamente il preposto con cui è entrato nella camera detentiva, liberando il 50enne dal sacchetto e salvandogli la vita. A dare notizia dell’accaduto è il sindacato Uilpa che, attraverso Angelo Romagnoli, esprime «esprime il più vivo apprezzamento ai poliziotti penitenziari della casa circondariale di Perugia che con il loro prezioso operato e con particolare professionalità e senso del dovere, sono riusciti ad evitare un tragico gesto da parte del detenuto».

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